Recensione: L'eleganza del Riccio

BuonGiorno,
In questi giorni non posso esimermi da molte letture che sto facendo
e tra le tante ..un pò di giorni fa è spuntato fra le mani ... L'eleganza del Riccio. Il Libro non è stato dei migliori, vi esplico la mia opinione.

L'eleganza del Riccio
Muriel Barbery
Titolo originale: L'élegance Du Hérisson
Anno: 2006  Pagine:384 Costo: 18,00
Genere: Letteratura francese

 L’eleganza del riccio è stato il caso letterario del 2007 in Francia: ha venduto centinaia di migliaia di copie grazie a un impressionante passaparola e ha vinto il Prix des Libraires assegnato dalle librerie francesi.

Trama: Siamo a Parigi in un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia. Ci vivono ministri, burocrati, maîtres à penser della cultura culinaria. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all’idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Niente di strano, dunque. Tranne il fatto che, all’insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta, che adora l’arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Cita Marx, Proust, Kant… Dal punto di vista intellettuale è in grado di farsi beffe dei suoi ricchi e boriosi padroni. Poi c’è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno, per l’esattezza). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre, segretamente osservando con sguardo critico e severo l’ambiente che la circonda.
Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l’uno dell’impostura dell’altro, si incontreranno solo grazie all’arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée.
Le pagine scivolano leggere fra i dotti rimandi e la lingua forbita di Renée e il parlato acerbo di Paloma, mentre l’ironia pungente non risparmia l’ipocrisia imperante nei quartieri chic.

La mia Opinione: 
Come sempre non mi dilungherò molto ma esporrò il mio pensiero in maniere semplice e pulita. A me personalmente il libro è sembrato pesante, ho fatto fatica a leggerlo. Scritto in maniere scorrevole ma "leggermente" troppo descrittivo e cade quasi nella noia delle volte. Ci troviamo a Parigi e le protagoniste sono Renée una portinaia che finge di essere ignorante ma in realtà è  intelligente/colta e Paloma una ragazzina di famiglia ricca che abita in un lussuoso palazzo con i genitori ma si limita ad essere una mediocre ragazza che esegue i suoi compiti ma con lo scopo di uccidersi per il suo compleanno e di dare fuoco all'appartamento in cui vive con la famiglia. E' un Romanzo un pò sarcastico seppur veritiero sul carattere delle persone... che molte volte non escono al di fuori degli schemi per non esagerare, non "farsi criticare" o non sembrare strani agli occhi della gente. Vi immergerete in un mondo ove le apparenze contano molto, osserverete i genitori di Renèe persone importanti e la vita di una semplice portinaia che nasconde libri nella busta della spesa,piccoli eufemismi che anche nella realtà esistono perchè ognuno di noi vorrebbe fare qualcosa che poi non fa, per puro stile o etichetta. Molti come loro seguono la massa e non seguono sul serio il loro cuore. A salvare tutto arriverà Kakuro Ozu un grosso magnate Giapponese che aprirà i cuori di entrambe e le riporterà alla realtà facendole svegliare dal torpore e dalle apparenze che si sono imposte.
Il tutto si svolge in in un elegante strada del centro parigino: Rue de Grenelle, ho adorato quel loco ma d'altronde io adoro la Francia, infatti ci son tratti tipici francesi nella descrizione delle cose. La scrittrice è una docente di filosofia forse a tale proposito si immerge fin troppo nella filosofia della mente e si perde nelle vite passate come quella della morte del marito. A mio avviso un libro interessante ma gravoso che si legge con difficoltà. Non ve lo sconsiglio ma ve lo suggerisco come cultura personale e perchè no..qualche insegnamento è sempre ben accetto
"Seguite ciò che siete e non ciò che la società vi impone!"



VOTO:

NEUTRO

6,5
 

“Madame Michel (Renée) ha l’eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.” 
Vostra...
C.R.

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