Recensione: Passione Vintage

Buon inizio Settimana a Tutti,
come avete passato il Weekend?! Io "sottoterra", si può dire? Comunque passiamo a Noi,
apro questo inizio di settimana con la Recensione di un Romanzo molto carino.

 Passione Vintage
Isabel Wolff
Uscita: 26 Maggio 2011 Pagine: 392
Costo: 14.50 €

Una storia commovente, un inno all’amicizia e alle seconde possibilità che la vita riserva. 

Trama: Un cappello di paglia intrecciata è tutto ciò che a Phoebe rimane della sua amica Emma. E da quell’accessorio tanto prezioso decide di ricominciare a vivere. Pochi la comprendono quando si licenzia da Sotheby’s per aprire una boutique di vestiti vintage, ma Phoebe sa che ogni capo porta con sé l’anima di chi l’ha indossato e lo indosserà. Thérèse Bell, un’anziana signora francese, ha una straordinaria collezione di capi vintage, e fra gli abiti da sera e i tailleur d’alta moda, Phoebe trova un misterioso cappottino azzurro... Le due donne stringono in poco tempo un’amicizia profonda, unite da un vissuto comune che impedisce loro di riconciliarsi con il proprio passato. Quella che Phoebe scopre è una storia che la porta indietro, ai giorni della Francia occupata e alla crudeltà delle leggi razziali. E quando Thérèse le confessa che le mancano pochi giorni di vita, Phoebe cercherà di aiutarla ad affrontare i fantasmi della sua infanzia, e così facendo potrà dare una svolta alla sua stessa esistenza e forse innamorarsi di nuovo.

La mia Opinione: 
Allora, iniziamo... questo libro ha catturato subito la mia attenzione per la splendida copertina e la Passione per il Vintage, mi aspettavo un libro molto allegro e positivo invece mi ha deluso un pò. Non è affatto un libro leggero porta con sè significati profondi. Il valore di un' amicizia tradita, il rimorso come detto sono fondandamentali in questo libro. La protagonista del Romanzo è Phoebe che dopo un brutto episodio della sua vita, lascia tutto, per aprire un Negozio di Vintage. Mi è piaciuta molto la descrizione di ogni singolo indumento, la storia di esso, l'odore di ognuno di quei tessuti che sfiora e esce dalle pagine; ogni volta che la protagonista spiega ciò che essi sono stati, la storia trapassa e l'alone che spunta su chi li avessi potuti portare si annusa nell'aere. Il Negozio darà una chage a ognuno delle clienti che comprerà gli "abiti pasticcino" che sono esposti, abiti da  "principessa" con tulle e corpetto. Porterà una speranza a ognuno di loro e un pò ho sperato anch'io di trovarne uno.
L' atmosfera che ha seguito il romanzo non mi è piaciuta è stata triste per tutto il tempo, incentrata sul rimorso di Phoebe che cercherà di reprimere salvando qualcosa di diverso, qualcosa che non le è appartenuto ma che diventerà suo. Parlerà di temi importanti quali la deportazione degli ebrei, fatti tristi accaduti sulla pelle di molte persone, mi è dipiaciuto un pò leggerli in questo libro l'hanno reso ancora più triste. Ho fatto un pò di fatica a leggerlo ma nonostante ciò l'ho trovato molto carino. 
Varie personalità si affolleranno nel romanzo alcune importanti, altre meno. La Signora Bell che prenderà una nota fondamentale nell'animo di Phoebe anche se la conosce da poco più di una manciata di mesi. La madre di Phoebe che sarà incentrata sulla delusione ricevuta cercando di evadere con nuovi trattamenti ma capirà anch'ella che ognuno può riprendersi e resuscitare anche dopo anni di Amore finito. Donne forti, donne deboli, uomini inutili e sopraffatti, illusi di avere il controllo. Tutto racchiuso in un solo libro a volte interessante, a volte lascivo e pesante ma sofisticato per far capire che la vita è una, il TEMPO scorre velocemente ed è inutile rimpiangere su ciò che non abbiamo fatto ma che ci serva da lezione per futuri sbagli. Phoebe lo capirà e lo metterà in atto. La sfilata, i colori Vintage del Negozio, i nuovi abiti Pasticcino porteranno una nota di serenità e allegria. Il vintage come la vita ha dato una possibilità a tutte...e una speranza a molti, li ha fatti cambiare e sperare in qualcosa di diverso. 
Bhè non posso che augurarvi Buona Lettura. 


VOTO:
NEUTRO
7,0




"Parla di Vintage come stile di abbigliamento, ma anche e soprattutto come scelta di vita, come prospettiva precisa da cui guardare il mondo, da cui guardare l’amore; un modo di “sentire” la vita."


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