[Speciale] Lettori Compulsivi Anonimi

Mi trovo davanti a un bianco e immacolato foglio di World, spinta dal bisogno irrefrenabile di parlare con qualcuno di quello che accade normalmente nella mia vita da Lettrice
Compulsiva Anonima...


Perché in fin dei conti è questo che sono, una persona all'apparenza normale che soffre del meraviglioso disturbo di comprare, comprare e comprare libri e di leggere, leggere sempre, in qualsiasi momento, in ogni situazione, a costo di sembrare una matta da rinchiudere in un manicomio…

Ma contro questo morbo non c’è cura e soprattutto chi ne è affetto non può sperare di essere compreso da chi non ne soffre, perché non succederà mai!
E io lo so, so cosa vuol dire essere visti come esseri alieni venuti da chissà quale strambo pianeta, solo perché invece di sedermi a guardare stupidi programmi in tv, preferisco la compagnia di un libro; solo perché la mia idea di felicità è associata ad un enorme libreria; solo perché amo perdermi tra le pagine stampate e viaggiare in luoghi che altrimenti non vedrei mai!

L’unica mia perplessità è:  perché devo essere considerata io quella strana? Perchè chi legge viene considerato l’anormalità, mentre chi non sa neanche cosa sia un libro e se ne vanta, riceve in qualche caso addirittura complimenti?
Invece di chiedere a chi non legge neanche un giornale spiegazioni per la sua avversione alla carta stampata, io Lettrice sono costretta a spiegare e quasi a scusare il mio amore per la lettura!

Sono io quella che alla vista dei miei 156 libri viene apostrofata con il solito: “Ma li leggi quelli!?”, al quale ormai rispondo con un sarcastico: “Ma no, devi sapere che a casa mia le finestre son tutte difettose, quindi i libri mi servono per tenerle aperte!” 
Sono sempre io che mi perdo in spiegazioni infinite sul perché amo leggere e perché tutti dovrebbero farlo e in discussioni infinite con persone che non ci arriveranno mai, che in realtà meriterebbero solo il volume delle Cronache di Narnia tirato dritto in fronte, che magari il trauma gli mette in funzione i neuroni!

Ormai ho imparato a non farci più caso, a evitare certe discussioni con persone superficiali e soprattutto  a fare come mi va! Perché se voglio spendere tutto il mio capitale in libri sono liberissima di farlo, se invece di uscire o di passare il mio tempo sui social network voglio leggere, posso e devo farlo!
Ho imparato a far finta di non sentire quelli che dicono che leggo troppo, a non vedere gli sguardi stupiti delle persone che quando salgo su un autobus o faccio la fila dal dottore, mi vedono tirare un libro fuori dalla borsa, perché sono una Lettrice e me ne vanto! 

La lettura fa parte di me e questa cosa non cambierà mai, sono malata, sono affetta da una malattia incurabile e alquanto rara! Una malattia che vorrei tanto trasmettere a quante più persone possibili, “ non per farli diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo.”

Prima o poi creeranno anche un gruppo di sostegno e assistenza per noi e allora sapete che vi dico? Inizio da sola:

Ciao a tutti, sono Ilaria, sono una Lettrice Compulsiva Anonima , sono fiera di esserlo e questo sarà il mio nuovo motto...


"Io leggo perché ho preso il vizio.  Io leggo perché siamo in pochi. Io leggo perché ho tempo. Io leggo poco perché non ne ho. Io vorrei leggere di più. Io te lo leggo negli occhi. Io leggo Braille, che non è un autore francese. Io leggo veloce. Io leggo a voce alta. Io leggo perché non mi piace alzare la voce. Io leggo per addormentarmi. Io leggo per sognare. Io leggo al contrario.  Io rileggo. Io leggo tutto d’un fiato. Io leggo anche i bugiardini dei medicinali. Io leggo che è un piacere. Io leggo in piedi, a letto, in tram, in sala d’attesa, in ascensore, a tavola, ovunque. Io leggo e annoto, sottolineo, segno. Io leggo di nascosto. Io leggo per fare dispetto. Io leggo perché scrivo. Io scrivo perché leggo. Io leggo perché cresco. Io leggo perché questo mondo non  mi piace. Io leggo per cambiarlo. Io leggo per evadere. Io leggo perché sono vivo. Io sono vivo perché leggo. Io leggo quando c’è una storia. Io guardo le figure. Io salto le pagine. Io leggo perché  mi faccio un’opinione. Io leggo perché un’opinione ce l’ho già.  Io leggo nel pensiero, negli occhi, nel futuro. Io leggo e mi innamoro, io leggo per sedurre, io leggo per saperne di più degli altri. Io leggo e qualche volta rido, qualche volta piango. Io leggo e ci penso su. Io leggo e approvo. Qualche volta no. Io leggo perché c’è chi vorrebbe proibirlo. Io leggo perché almeno imparo qualcosa. Io leggo perché non mi costa niente. Io leggo perché mi diverto, perché mi rilasso, perché mi sfogo. Io leggo quel che mi pare perché mi piace. Io leggo perché sento che mi fa bene. Io leggo punto e basta!"

Baci...                 

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