Recensione: Novemila giorni e una sola notte di Jessica Brockmole

Buona Giornata cari Lettori!
"Novemila giorni e una sola notte" è un caso editoriale,definito il libro-evento dell'anno, in meno di una settimana è stato venduto in 21 Paesi.
Ringrazio la Nord per avermi dato l'opportunità di leggerlo in anteprima!
Ecco la mia Recensione...

"Cara figlia mia,
tu non hai segreti, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. Quella parte si è messa a raschiare il muro della sua prigione. E, nel momento in cui tu sei corsa a incontrare il tuo Paul, ha cominciato a urlare di lasciarla uscire.
Avrei dovuto insegnarti come indurire il cuore; avrei dovuto dirti che una lettera non è mai soltanto una lettera. Le parole scritte su una pagina possono segnare l’anima. Se tu solo sapessi..."
E invece Margaret non sa. Non sa perché Elspeth, sua madre, si sia sempre rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda sul suo passato, limitandosi a mormorare: «Il primo volume della mia vita è esaurito», mentre gli occhi le si velavano di malinconia. Eppure adesso quel passato ha preso la forma di una lettera ingiallita, l’unica che Elspeth ha lasciato alla figlia prima di andarsene da casa, così, improvvisamente, senza neppure una parola d’addio. Una lettera che è l’appassionata dichiarazione d’amore di uno studente americano, David, a una donna di nome Sue. Una lettera che diventa, per Margaret, una sfida e una speranza: attraverso di essa, riuscirà infine a svelare i segreti della vita di sua madre e a ritrovarla?
Come fili invisibili, tirati dalla mano del tempo, le parole di David conducono Margaret sulla selvaggia isola di Skye, nell’umile casa di una giovane poetessa che, venticinque anni prima, aveva deciso di rispondere alla lettera di un ammiratore, dando inizio a una corrispondenza tanto fitta quanto sorprendente.
La portano a scoprire una donna ostinata, che ha sempre nutrito la fiamma della sua passione, che non ha mai permesso all’odio di spegnerla. La guidano verso un uomo orgoglioso, che ha sempre seguito la voce del suo cuore, che non si è mai piegato al destino.
Le fanno scoprire un amore unico, profondo come l’oceano che divideva Elspeth e David, devastante come la tragedia che incombeva su di loro, eterno come i novemila giorni che sarebbero passati prima del loro incontro…

Parlare di questo romanzo e scrivere una Recensione che gli renda giustizia è difficilissimo, ma proverò a mettere nero su bianco tutte le sensazioni che mi ha trasmesso durante la lettura...
"Novemila giorni e una sola notte" viene descritto come un "inno struggente alla magia delle parole e alla forza di un amore così grande da superare il tempo e la lontananza."
La prima cosa che colpisce durante la lettura è il mondo in cui la storia viene raccontata: ci troviamo di fronte a un romanzo epistolare, tutta la storia ci viene raccontata attraverso le lettere e le parole dirette dei protagonisti del romanzo.
La storia si snoda in due parti: il presente, ambientato nel 1940,durante la Seconda Guerra Mondiale in cui troviamo Margaret,che cerca risposte, risposte su chi sia suo padre,sul perchè sua madre Elspeth si rifiuta di parlare di lui e del suo passato e così Margaret, attraverso le parole di una lettera cerca da sola le risposte alle sue domande, risposte che la porteranno lontano in Scozia, nella piccola isola di Skye, dove conoscerà la storia di una giovane poetessa scozzese e del suo amore per un impavido americano di nome David...
L'altra parte della storia è ambientata nel passato, nel 1912, prima dello scoppio della Grande Guerra, quando ha inizio la corrispondenza tra David e Sue, una corrispondenza che si farà sempre più fitta e porterà i due giovani a non riuscire più a far meno l'uno dell'altra e a trarre forza reciproca durante i lunghi e difficili anni della guerra...
Questo romanzo è davvero un inno all'amore,all'amore puro, a quell'amore che riesce a sopravvivere nonostante la lontananza, un amore che è impossibile da definire e talmente forte da superare novemila giorni di attesa!
Appena ho visto il libro,ho letto le prime pagine per farmi un'idea, ma una volta iniziato,non sono riuscita  a fermarmi, dovevo sapere cosa ne sarebbe stato di David e Sue, e come la storia di Margaret si sarebbe scontrata con quella dei due giovani!
Mi è piaciuto moltissimo lo stile dell'autrice, che riesce a farti entrare subito in sintonia con i suoi personaggi e a far provare al lettore i loro stessi sentimenti ed emozioni; il modo in cui il romanzo è scritto è molto romantico e quasi poetico,perfettamente in linea con la storia narrata... La trama è stata sviluppata alla perfezione, ogni personaggio, ogni particolare si incastra perfettamente e contribuisce a formare un libro meraviglioso, ricco di particolari ed estremamente emozionante!
L'amore la fa da padrone e permea ogni pagina, ogni lettera, ogni parola che David e Sue si scrivono e riesce quasi a schizzare fuori dalle pagine e a trascinare il lettore con sè!
Definirlo un caso editoriale è poca cosa, perchè "Novemila giorni e una sola notte" è molto di più: è un romanzo travolgente, che ti prende il cuore e te lo stritola in mille pezzi, ti fa struggere insieme ai suoi protagonisti, piangere e ridere con loro e sperare che l'amore che provano l'uno per l'altra, un amore che si prova solo una volta nella vita, sopravviva a tutte le avversità e continui a vivere, a dispetto di tutto!

Sei il mio respiro,
 la mia luce, 
l'unico verso cui vola il mio cuore...

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