Recensione: April Rose di Clara Bartoletti

Buona Giornata!
Finalmente l'autunno è arrivato, io amo questa stagione!
Intanto ecco una nuova Recensione...

Tiziano è il figlio trentenne di un noto imprenditore edile intenzionato ad acquistare una vecchia casa ormai abbandonata, di proprietà della bizzarra signora April. La trattativa per arrivare a concludere l'affare diventa ogni giorno più spinosa, e mette in luce aspetti inquietanti sulla proprietaria di casa e sul carattere di Tiziano. Quest'ultimo, che ambisce a diventare un cantante famoso, e che odia lavorare con il padre, capirà che per raggiungere lo scopo dovrà scoprire il terribile mistero di April, e dare un senso a undici giorni di caos e di emozioni. Romanzo surreale che affronta temi psicologici, come il narcisismo dilagante presente nei giovani di oggi, e l'incomunicabilità tipica dei rapporti moderni.

April Rose è un romanzo particolare, particolare non solo nella storia che racconta ma anche per la scelta dei personaggi...
Il protagonista è Tiziano, che lavora con suo padre, imprenditore edile, ma che odia questo lavoro e vorrebbe diventare un cantante famoso. Il padre lo incarica di occuparsi dell'acquisto di una vecchia casa, la cui proprietaria è una certa April, donna misteriosa e dalla vita pressoché sconosciuta...
 Tiziano contatta April e così iniziano gli incontri con questa strana donna, che sembra venuta dal passato e che ogni pomeriggio gli racconta parte della sua storia passata, una storia che penetrerà nell'animo egoista di Tiziano e lo porterà a riflettere sulla sua esistenza...
Il racconto è breve e lo stile dell'autrice è molto lineare e diretto e si concentra particolarmente sul carattere e la psicologia dei personaggi, tentando di analizzarli nel profondo e di dare spiegazione ai loro comportamenti.
Fin da subito si intuisce che April ha un segreto e si capisce facilmente la piega che prenderà il romanzo nel finale.
Quello che non mi è piaciuto è proprio il protagonista, non so se questa sia stata una scelta deliberata dell'autrice, ma Tiziano è davvero insopportabile e odioso! E' egocentrico, pensa solo a se stesso e tratta male tutti quelli che incontra, inclusa April...
Anche gli altri personaggi che lo circondano o sono semplici personaggi marginali o insopportabili quanto il protagonista; l'unica che mi è piaciuta è April, che giorno dopo giorno rivela a Tiziano la sua storia e tenta attraverso il suo racconto di aiutarlo a diventare migliore.
La storia è interessante ma forse poteva essere sviluppata meglio, per questo il romanzo non mi ha entusiasmato particolarmente.
Una nota positiva va alla copertina che è bellissima e molto evocativa e alle pagine stesse del libro che sono imperniate del profumo di rosa selvatica, e che con il loro profumo trasportano il lettore nel giardino di April...

3 Fenici

Baci...


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