L'ultimo libro che ho letto di
Rossella Calabrò è stato "
Il tasto G" ricordate la mia recensione?! Molto molto carino, come questo libro che mi ha colpita per la sua allegria e ironicità ma che come fondamento ha davvero tanti principi interessanti e fondamentali.
L'autrice ha voluto ricreare perfettamente lo stato di matrigna e trasferire in essa la bellezza e l'astuzia che si nasconde dentro essa, nonostante il suo ruolo difficile e complicato. Ha saputo dosare bene ogni ingrediente, fino a rendere questo romanzo sublime.
La copertina è molto carina e
l'astratta mela che si presenta come simbolo della discordia, qui viene donata come simbolo di pace, non sempre avvelenata.
A tratti dolce e pungente ha reso la scrittura scorrevole. Le metafore sono perfette e il succo del racconto anomalo ma diversamente armonioso.
Le righe ti accolgono e ti fanno immedesimare lentamente nei problemi che ci opprimono. Lasciando un barlume di speranza per le nuove generaioni.
La storia nella storia e questo baule pieno di oggetti significativi, fa in modo che gli argomenti risultino innocui ma pregni di significato. Intenso e aggressivo ha saputo illuminarmi su alcuni particolari, ancora sconosciuti alla mia mente. BUONA LETTURA!
"Ma l'amore non è una torta di mele, che a un certo punto finisce. L'amore è una cosa, che, come l'appetito, vien mangiando. Insomma, più ami, più ti vien voglia di amare."