[Recensione] Ti aspettavo (Wait for You #1) di J. Lynn


Buongiorno cari Lettori! Anche da voi si fa sentire il freddo? Continuano le nostre letture, oggi parliamo di un romanzo molto amato sul Web e non solo, che purtroppo io non ho apprezzato particolarmente...

L’università è la sua via di fuga. Per troppi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l’esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, e adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e,magari, riuscire a stringere qualche nuova amicizia.Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l’attenzione dell’unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro. Cameron Hamilton è il sogno proibito delle studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo scompare e lei sente risvegliarsi quella parte di sé che pensava di aver perduto per sempre. Però, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne,  si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d’aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo sbaglio che la trascinerà a fondo?


Probabilmente sono io ad avere qualche problema con questa autrice, perchè ancora una volta come mi era successo con Obsidian, questo libro non è riuscito a piacermi davvero in ogni suo aspetto!

La Armentrout, sotto diverso nome, ci racconta una storia moderna, contemporanea, la storia di Avery (il cui nome ogni volta che lo leggevo mi riportava alla mente solo il bel Dottore di Grey's Anatomy XD) una ragazza che fugge dalla sua città, dalla sua famiglia e dai suoi amici per rifugiarsi in una piccola università, per provare a fuggire da esperienze e ricordi dolorosi e tentare di ricominciare daccapo...

Non aveva fatto i conti con Cameron Hamilton: bellissimo, gentilissimo, desideratissimo da tutti, con il quale si scontra il primo giorno di lezioni. Dopo quel primo incontro/scontro Avery scopre che Cam è anche il suo vicino di casa e da quel momento in poi se lo ritroverà continuamente intorno, nonostante il fatto che lei lo respinga in continuazione in memoria del passato; i due pian piano diventeranno amici e poi qualcosa in più, ma il passato è sempre in agguato ed Avery capirà che per quanto disperatamente voglia lasciarselo alle spalle, certe esperienze non ti abbandonano mai...

La storia raccontata è abbastanza semplice, senza grandi colpi di scena, tanto che sin dall'inizio già si può facilmente intuire dove l'autrice vuole andare a parare. La trama è lineare, i protagonisti della storia sono carini ma niente di più: Avery è ossessionata dal passato e Cam, insomma è davvero fin troppo perfetto per essere reale!

Mi è piaciuto lo sviluppo dell'amicizia tra Avery e Cam: una volta tanto non c'è stato il colpo di fulmine immediato, anzi il loro rapporto si sviluppa gradualmente, passando per varie fasi e senza essere precipitoso. Gli altri personaggi mi sono piaciuti quasi più dei protagonisti, la famiglia di Cam è semplicemente uno spettacolo e gli amici un po' matti di Avery sono un vero spasso!

Una cosa che invece non mi è piaciuta per niente è il modo in cui viene trattato il trauma subito da Avery: viene considerato in maniera piuttosto superficiale, è stato poco approfondito, specialmente dal punto di vista dell'impatto psicologico che ha avuto su Avery, tanto che sembra quasi che per lei sia semplicemente un ostacolo a portare il suo rapporto con Cam ad un altro livello...

Mi aspettavo molto di più da questo libro, mi aspettavo che mi coinvolgesse totalmente e invece, per quanto carina e dolce sia la storia, non mi ha lasciato chissà quali grandi emozioni! Come nel caso di Obsidian avevo letto recensioni entusiaste anche di questo romanzo, ma alla fine sono rimasta abbastanza delusa...

Probabilmente io e la Armentrout non ci capiamo abbastanza, anche se mi piace tantissimo il suo stile e ora visto che non c'è due senza tre, sto leggendo Onyx, giusto per essere sicura!


Può esserci bellezza nel caos e pace nella catastrofe...

Post più popolari