[BlogTour] Accorgiti di Me di Bridget Nellan

Il blogtour di Accorgiti di Me è come un piccolo puzzle, ciascuna delle sei date è un pezzo importante per comporre un meraviglioso quadro di cui tu sei il protagonista.
Segui tappa dopo tappa il percorso tortuoso, tra amore e lacrime, che ti porterà alla scoperta degli oscuri e misteriosi segreti che si celano nella vita di Diana e Seth, i due protagonisti.
Inoltre, non perderti il fantastico giveaway finale, che permetterà a due fortunati lettori di vincere una copia cartacea del romanzo. Partecipare è molto semplice: bisognerà commentare ogni tappa e diventare lettori fissi dei blog (Compreso l’ultimo). Alla fine, con un'estrazione a sorte, verrà decretato il vincitore.

Nella prima tappa troverete il trailer del romanzo. Un minuto di video che vi introdurrà nel mondo di Accorgiti di Me.
Nella seconda tappa troverete l'incipit del romanzo, l'inizio di un avventura con un finale sorprendente.
Nella terza tappa troverete l'intervista a Diana, la protagonista femminile. Domande dirette metteranno a nudo i suoi pensieri.
Nella quarta tappa troverete l'intervista a Seth, il protagonista maschile. Riusciremo a comprende il suo lato oscuro?
Nella quinta tappa troverete un estratto piccante che alzerà notevolmente la vostra temperatura corporea.
Nella tappa finale, cioè la sesta, verranno annunciati i vincitori del giveway.
  Versai varie gocce sui capelli, quando però capii che non bastavano schiacciai ancora di più inondando tutta la cute di un denso liquido blu. Sfregai con potenza i miei capelli finché una moltitudine di schiuma si creò. Sembravo un puffo.
Ad un tratto un rumore di porta che si apriva mi portò sull’attenti. Quando ero entrata nello spogliatoio ero da sola, magari erano delle mie compagne che venivano a cambiarsi
-infondo il posto serviva a quello-.
Dei passi di scarpe si avvicinavano alla mia doccia, possibile che fosse entrato il coach?
Poteva accadere come in quei film in cui l’allenatore si approfittava dell’alunna!
Al solo pensiero un senso di disgusto si fece largo in me. Quando la persona si fermò mi bloccai sotto il getto dell’acqua, chi era? «Te l’ha mai detto nessuno che sei una schiappa a pallavolo?» L’aria mi mancò non appena capii a chi apparteneva quella voce. Seth.   
In un primo momento fui felice, volevo parlare con lui, dopo la discussione della sera precedente mi era mancato e volevo rivederlo. In un secondo momento però mi resi conto di come veramente stava la situazione: eravamo soli in uno spogliatoio, io ero nuda, lui era davanti a me e in un gesto poteva aprire la porta ed entrare in doccia.
Mi spaventai di me stessa quando una parte della mia coscienza pensò seriamente che tutto ciò era eccitante. Un pezzo oscuro della mia anima voleva il corpo nudo di lui sotto l’occhio attento del mio. Era un’idea molto allettante quella di avere le sue mani sulla mia pelle tutte insaponate che mi ispezionavano da cima a fondo.
Sul collo, sul seno, sui fianchi, sul sedere… se poi tutto quello si fosse trasformato in qualcosa di più, se fossimo finiti a far l’amore a scuola, in un luogo proibito.
No, no e no. Dovevo interrompere il mi sogno erotico in quel preciso istante, proprio sul nascere.
«Vuoi che entro?» Il suo tono era maledettamente sexy, provocatorio. Così non mi aiutava!
La mia eccitazione crebbe. Il pensiero che lui fosse lì fuori pronto ad entrare mi fece stritolare lo stomaco dalla frenesia.«Si.» Non riuscii a trattenere la risposta, era più forte di me. Lo volevo, lo volevo più di qualsiasi altra cosa.


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