[Recensione] Un amore di fine secolo di Viviana Giorgi


Buongiorno miei cari #FeniLettori! Oggi una recensione particolare. Ho visto questo libro, scrutando la copertina e leggendo la trama non ho resistito. Qualcosa di completamente nascosto mi spingeva a sfogliare queste pagine. Ebbene miei cari ho fatto benissimo. Un amore di fine secolo è meraviglioso. Un libro d'altri tempi, intenso, passionale, avvincente e pregno d'amore.

Si perché, è proprio l'amore il perno fondamentale di queste pagine che si susseguono senza mai fermarsi in un interminabile e rocambolesca storia d'amore. Una storia alla Jane Austen, una storia romantica, struggente e passionale come solo quei racconti velati di inizio secolo (1898) potevano fare. Viviana Giorgi ci delizia con la sua scrittura fresca e pulita.

Un racconto amabile e scorrevole come pochi. La storia narra di Camille Brontee, una giovane inglese da poco sbarcata a New York, terra di desideri e promesse, di nuove libertà e vie di fuga anche per le donne. Nell'attimo in cui sbarca e il suo sguardo si posa per la prima volta sull'impetuoso e imprevedibile Frank Raleigh, scambiandolo per un facchino, la sua vita cambia. E quando, poche sere dopo, lo incontra di nuovo in un palco del Metropolitan, affascinante nel suo impeccabile abito da sera nero, a pensare non riesce neppure, perché il respiro all’improvviso le si blocca in gola.

Inizia così, nell'Ottobre del 1898, l’avventura di Camille Brontee nel Nuovo Mondo, dove tutto è possibile, dove persino una donna può guadagnarsi un posto in un universo maschile come quello della redazione di un giornale. Un romanzo corposo, scritto in maniera eccellente e con ottimi particolari. Anzi pregno di piccole e succulente descrizioni, che hanno attirato la mia voglia di leggere e finirlo in un paio di giorni. La sensazione bellissima di un amore travolgente, che non esiste più, nascosto e sensuale che ti fa vibrare l'anima e le ossa, che ti fa desiderare qualcosa più di qualsiasi altra. La pelle, l'anima e il cuore vengono avvolti in una passionale storia senza fine. Ma non è un romanzo banale, perché oltre alla passione e all'amore velato, vi sono anche principi fondamentali, quello di una donna che inizia a lavorare. Una donna, che si fa strada da sola nonostante tutte le avversità e le malelingue. La nascita di un mondo migliore e la forza di una donna che saprà riscattarsi in maniera impeccabile. La libertà di poter fare e desiderare ciò che era meglio per la propria persona e non vincolate da un tempo che riteneva le donne solo soprammobili da esporre a cene e feste.

Io adoro quest'epoca, perché è una via di mezzo per la libertà che si è venuta a creare e l'amore nascosto, i sentimenti occultati, la gentilezza e la delicatezza che si usava a quei tempi. Un risveglio ma celato dall'apparenza.

Per concludere, posso dirvi che è un romanzo dolce, ironico e appassionante. Semplicemente perfetto sotto ogni aspetto!

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