[Recensione] Peter Pan di James Matthew Barrie


Buon pomeriggio cari Lettori! Approfittando dell'uscita dei nuovi Mini-Mammut Giunti ho acquistato Peter Pan, un classico della letteratura per bambini che ancora mancava nella mia libreria...

Chi non conosce la storia di Peter Pan? Il bambino che non voleva crescere,che desiderava avere un'infanzia infinita per continuare a giocare e a divertirsi senza mai diventare adulto. Il libro di Barrie è diviso in due parti: I giardini di Kensigton,in cui l'autore racconta della nascita di Peter e della sua fuga ai Giardini,dove incontrerà tante creature fantastiche; la seconda parte, Peter & Wendy, racconta la storia che tutti noi conosciamo, pur con parecchie differenze rispetto alla trasposizione che la Disney ne fece.

Quella di Barrie è una vera favola,un'inno all'infanzia,alla giovinezza, alla voglia di restare per sempre bambini!  Il primo racconto in cui ci viene narrata la fuga di Peter dalla sua famiglia,l'arrivo e la lunga permanenza ai giardini e poi la vera trasformazione in Peter Pan è forse meno interessante del secondo racconto,ma necessario a permetterci di comprendere la genesi di questo personaggio e i motivi che stanno alla base di alcuni suoi atteggiamenti.

Nel secondo racconto invece,per somme linee,leggiamo dell'incontro di Peter con i fratelli Darling: Wendy,John e Michael. Peter era solito fermarsi sotto il davanzale della cameretta dei tre fratelli per ascoltare le favole che Mrs Darling raccontava ai suoi bambini. Una sera, alla ricerca della sua ombra, conosce Wendy e la porta, insieme ai suoi fratellini, sull'Isolachenonc'è, tra fate dispettose, pericolosi pirati e pellerossa belligeranti...

Non mi soffermerò certo sui dettagli della storia,che per sommi capi tutti conoscono,ma piuttosto sul romanzo in sè, che pur facendo parte della letteratura per bambini, è in realtà un romanzo di formazione ricco di spunti di riflessione interessanti. A tutti noi è capitato da bambini di dire che non volevamo crescere, oppure, già adulti, di pensare a quanto sarebbe bello poter tornare indietro nel tempo!

Perchè l'infanzia è il periodo della vita in cui non ci sono problemi,la spensieratezza regna sovrana e si passa la maggior parte del tempo a divertirsi. Peter incarna proprio questo ideale, ideale che si scontra poi con la dura realtà,quella realtà in cui i bambini devono crescere, devono diventare adulti e prendersi le prorpio responsabilità. E' quello che succede a Wendy, che diventa adulta e poi sogna di poter volare ancora una volta all'Isolachenonc'è per poter rivedere il suo Peter, ma non può più volare, perchè non è più una bambina. Un fantasioso e originale romanzo di formazione che ogni lettore dovrebbe avere nella propria libreria! Buona lettura!


Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo. Il motivo per cui gli uccelli, a differenza degli esseri umani,sono in grado di volare,risiede nella loro fede incrollabile, perchè avere fede vuol dire avere le ali...

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