[Rubrica] TeenReview#7


Salve a tutti lettori, buon giovedi! Oggi vi recensirò una delle mie ultime letture: “Half Bad” primo della trilogia “Half Life” di Sally Green, pubblicato dalla Rizzoli più di un anno fa. 

La magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso. Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell'Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia. La stessa guerra che divide il mondo della magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera. Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.

Un mese fa questo romanzo è stato proposto al gruppo di lettura che frequento e, avendone letto molti pareri positivi, l’ho comprato. Se dovessi dargli un voto da 0 a 5, gli darei 5 stelle piene. Ha superato le mie aspettative, dalla trama pensavo fosse il classico fantasy che aveva come scenario questo conflitto fra bene e male; invece questo conflitto è il nucleo di tutto il romanzo, è un personaggio vero e proprio, non solo lo sfondo di tutta la storia.

Il protagonista, essendo per metà figlio di un incanto nero, fin da quando è nato ha subito l’odio da parte degli incanti bianchi: nella sua infanzia da parte della sorellastra e nella sua adolescenza da parte di quasi tutti i suoi compagni di scuola, dai fratelli di Annalise e dal consiglio degli incanti bianchi.

Mi sono legata molto a Nathan, al punto che provavo le stesse sue sensazioni mentre leggevo, ed è la prima volta che mi succede con un romanzo. Il libro è diviso in 6 parti. La prima lascia un pò confusi perché parte da quando è rinchiuso nella gabbia. La seconda parte invece è un flashback che racconta tutta la sua vita finché non è stato imprigionato,la terza riprende la sua prigionia nella gabbia. Le altre parti si susseguono in ordine cronologico.

Mi sono immedesimata molto in questo romanzo, perché anche se fantasy tratta temi attuali, come l’emarginazione che alla fine è il tema centrale del romanzo.


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