[Recensione] Love is red di Sophie Jaff


Buon pomeriggio cari Lettori! 
Sono reduce da un fine settimana in Costiera che è stato fantastico,ma davvero troppo breve.
Si torna alla normale routine e riprendiamo con la recensione di un libro che mi ha confusa parecchio...

Love is red è un romanzo che nasconde molto più di quel che sembra,addirittura fin troppo.
La protagonista è Katherine,una donna che vive a New York e che conosciamo mentre la città e i suoi abitanti sono sconvolti da una serie di efferati omicidi ai danni di giovani donne da parte di un serial killer conosciuto come Il Mietitore. Contemporaneamente a questi eventi Katherine conosce David e Sael e si ritrova senza volerlo a frequentare entrambi, l'uno estroverso,aperto e gentile, l'altro cupo e misterioso.
Man mano che i fatti si sviluppano Katherine sarà coinvolta in un gioco che si rivelerà molto più pericoloso di quel che credeva...

Credo che l'aggettivo perfetto per descrivere questo libro sia confusionario! L'autrice ha scritto una storia che non ha nulla di ordinario ma credo che si sia spinta fin troppo oltre, inserendo elementi che prendono spunto da troppi filoni narrativi e che hanno reso la storia poco chiara e difficile da seguire.

Questo è solo il primo libro di una trilogia e se da un parte è normale che molte cose siano poco chiare, credo che in questo caso siano fin troppe a non quadrare!
La protagonista è una donna normale che si trova improvvisamente a ricevere le attenzioni di due uomini diversi come la luna e il sole: Sael è misterioso, brutale nei modi e poco aperto, mentre David sembra l'uomo perfetto per quanto è socievole e cordiale. Sullo sfondo la storia del serial killer che sta terrorizzando New York e che in questo romanzo ha un proprio Pov che in teoria dovrebbe farci capire cosa si nasconde nella sua mente malata.

Dico in teoria perchè tra il Pov di Katherine, quello del serial killer e un'ulteriore storia inserita qua e là di cui non ho ben capito il fine, la storia diventa estremamente complicata da seguire!
La vicenda trattata poteva essere interessante se l'autrice si fosse limitata all'aspetto thriller del romanzo, invece ha deciso di inserire anche degli elementi paranormali come visioni, eventi strani e altre cose che a mio parere non hanno dato nulla alla storia,se non renderla confusionaria.


Inoltre ho trovato che la maggior parte delle svolte che dovevano essere inaspettate erano molto banali, figuratevi che ho capito piuttosto in fretta l'identità del serial killer, nonostante sia risaputo che solitamente non ho occhio per queste cose!
Ho faticato a entrare nel ritmo della storia e a portare avanti la lettura, perchè come ho detto l'ho trovata troppo complicata, ci sono troppi elementi che sembrano messi lì a caso ma che alla fine non servono poi a molto,inoltre lo stile dell'autrice non aiuta perchè è molto descrittivo, a tratti noioso e poco scorrevole.

Un thriller che partiva con ottimi presupposti ma che si perde dietro a troppi elementi! Buona lettura! 

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