[Rubrica: Hating Books that everyone loves#1] Il mondo in una stanza di J.L. Berg

Buona giornata cari Lettori! Finalmente inauguriamo la nuova Rubrica che da "Senza nome" è passata ad essere "Hating Books that everyone loves". Che ne dite, rende abbastanza l'idea? Il bellissimo banner è una creazione di Rosa che ha colto in pieno il mio sentirmi un po' Crudelia!

Il mondo in una stanza è il primo romanzo di una serie tra il romantico e il drammatico. I protagonisti della storia sono Lailah e Jude.
Lailah ha solo ventidue anni, ma li ha passati entrando e uscendo dagli ospedali a causa di un grave difetto cardiaco; a causa della sua malattia non ha vissuto le esperienze che le normali ragazze vivono: non ha frequentato il liceo,non è mai stata al mare,non è mai uscita con un ragazzo.
Jude passa la sua vita in ospedale come Lailah, non a causa di qualche malattia,ma per scelta. Dopo la morte della fidanzata Megan non ha saputo più abbandonare quel luogo dove ha passato con lei gli ultimi istanti. E' diventato un infermiere,si limita a lavorare e ha tagliato i ponti con tutto e tutti. Quando Jude e Lailah si incontrano per la prima volta, Jude non riesce a credere che quella ragazza che ha passato la sua vita tra ospedali e interventi, abbia più voglia di vivere di lui. Attraverso Lailah, Jude ritroverà la voglia di ricominciare a vivere...

Quando ho letto per la prima volta la trama di questo romanzo ne sono rimasta folgorata! Ero convintissima che mi sarebbe piaciuto e invece...


Povera illusa!
Mi aspettavo una storia dal retrogusto amaro, drammatica e diversa dal solito. Beh levatevelo dalla testa perchè ci troviamo davanti al solito romanzo New Adult pieno zeppo di clichè! L'unica differenza è che, invece di trovarci in un college americano, siamo in un ospedale della California.

La storia parte bene presentandoci i due protagonisti che riusciamo a conoscere in maniera abbastanza approfondita grazie al doppio punto di vista di cui l'autrice si serve. Conosciamo le storie personali di Jude e Lailah e assistiamo al loro primo incontro che mi è piaciuto perchè l'ho trovato un inizio diverso dal solito. Ma ho cantato vittoria troppo in fretta, perchè dal loro primo incontro in avanti la storia diventa banale, poco originale e uguale a tante altre storie che ci sono in circolazione!


La cosa che più mi urta quando leggo un romanzo appartenente al genere NA o YA è l'innamoramento istantaneo, talmente istantaneo che un colpo di fulmine in paragone non è nulla! Qui accade la stessa cosa, poche pagine dietro abbiamo assistito al dramma di Jude che non riesce a dimenticare la fidanzata ed è convinto che non riuscirà mai a superare il lutto, il capitolo dopo è già follemente innamorato di Lailah...Ma sei normale? In tre pagine dimentichi tutto lo struggimento e il dolore e ti butti a capofitto in una storia con un'altra donna che hai appena conosciuto e che per di più ti sta praticamente morendo davanti!?


Per quanto riguarda i protagonisti ho apprezzato molto di più Lailah, perchè nonostante la malattia riesce comunque ad essere positiva, a mantenere una certa vitalità e a continuare a sperare in un futuro migliore. La sua lista dei Prima o Poi è stata una bella idea e anche un modo per conoscerla meglio. Non posso dire di aver apprezzato allo stesso modo Jude, lui è il classico bello della situazione, è ricco ma ha rinnegato la famiglia, è praticamente un genio ma si rifiuta di tornare a lavorare in azienda, ovviamente tutte le donne gli cadono ai piedi, ma mi sembra anche superfluo dirlo. Insomma ci troviamo davanti il solito protagonista che stavolta oltre ad incarnare in sè tutti i clichè del mondo è pure depresso, così depresso da essere diventato una specie di eremita!

La storia si svolge lentamente e si dà poco, anzi pochissimo spazio al problema di Lailah. Se vi aspettate un romanzo triste, drammatico e strappalacrime vi sbagliate in pieno! L'unica cosa a cui si dà spazio è la storia d'amore tra Lailah e Jude, storia che a tratti risulta fin troppo melensa per me,mi aspettavo quasi di vedere cuoricini e farfalle che uscivano fuori dalle pagine del romanzo e mi svolazzavano intorno...



Non credo di dover aggiungere altro, penso si sia abbondantemente capito che non mi è piaciuto! Forse mi aspettavo troppo o forse la storia è davvero così banale come mi è sembrata. Comunque non credo proprio che leggerò il prossimo libro della storia, di smielatezze varie ne ho abbastanza per un bel po'!

Chiudiamola qui e al prossimo appuntamento con "Hating Books that everyone loves"!



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