[Recensione] Mary Poppins di Pamela Lyndon Travers

Buon Martedì cari #FeniLettori! Qui piove... forse ci sarà un pò di tregua dal caldo. Ma torniamo a noi e oggi recensiamo un classico della letteratura per ragazzi...

Dimenticate il film, dimenticate le canzoni e la Mary Poppins che conoscete, perché qui la nostra eroina del 1934  è completamente diversa. Nel libro che ho letto che conta più o meno 200 pagine, ritroverete una perfetta istitutrice inglese, con modi accorti, decisi, precisi e sprezzanti.

Trovo questo libro conforme all'epoca e perfettamente in tema con l'istruzione di quei tempi. Una benestante famiglia inglese aveva sempre una istitutrice e qui in questo volumetto si denota la vera natura di essa. P.L. Travers era una donna severa e sembra quasi che Mary Poppins sia stata disegnata su di lei...

Quando è iniziata la traversata con la Walt Disney c'è stato fra lei e gli sceneggiatori un tira e molla. Loro hanno fatto uno splendido lavoro e tutti noi abbiamo amato la Mary Poppins solare e allegra, piena di iniziative e magica che c'è stata nel film. Tutto ciò che non troviamo qui nel libro originale, molto più serioso e come definito dalla stessa autrice "adatto ad ogni età e non solo ai bambini" e in effetti questo libro va capito e compreso, analizzato sotto più punti di vista. Il primo è sicuramente la rigidità con cui i bambini benestanti venivano cresciuti, il secondo è l'epoca, il terzo è il non vedere mai i propri genitori perché ai tempi che furono i bambini venivano cresciuti nella nursey da Istitutrici molto severe e giudiziose. 

Andando ad analizzare il romanzo, vediamo che sono state apportate alcune piccole sostanziali modifiche dal film. Il carattere di Mary Poppins è completamente diverso. Non ci sono solo due bambini ma quattro. Nessuna lettera che vola dal comignolo per arrivare a Mary Poppins ma sarà lei stessa con vento dell'Est ad arrivare a casa Banks. Il padre dei pargoli Mr.Banks viene menzionato pochissime volte, la madre non è una suffragetta (almeno non viene menzionato nel testo) la donna è dolce attenta e forse un pò troppo apprensiva (simile a quella del film). Le due cuoche o cameriere sono viste di striscio e in più c'è un giardiniere. L'uomo dei fiammiferi che sarebbe "Bert" viene visto solo una volta ed entra in uno dei quadri solo con Mary Poppins, non con i bambini. Inoltre sono aggiunti dei capitoli e particolari che nel film non vengono menzionati alquanto.

Il carattere di Mary Poppins nel libro è spocchioso, altezzoso e vanesio. Quasi risulta antipatica sotto alcuni versi, se la scrittura di questo romanzo fosse fatta oggi  e se la stessa sarebbe vissuta ora ma la protagonista come ben racconta la scrittrice è un istitutrice inglese, naturalmente piena di magia ma anche retta dal dovere. Non lascia fronzoli, ne baldanzosità ma è sempre perfetta sotto ogni aspetto. 
Viale dei Ciliegi 17 è l'unico punto a favore di entrambe! Naturalmente il romanzo è scritto in maniera consona, molto british e dai toni eccellenti. P.L. Travers è una maestra nello stile, ha curato perfettamente i particolari e i luoghi facendoli divenire surreali, magici e affascinanti. I disegni originali sono stupendi e incarnano il racconto perfettamente. Un romanzo dettato dal cuore con un pizzico di magia... e a mio avviso inscindibile dal film della Walt Disney! Buona Lettura...


"Vento da Ovest" disse piano. Nessuno di loro aggiunse altro, ma nelle loro menti nacque un pensiero che avrebbero desiderato  non nascesse.

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