[Rubrica: Hating Books that everyone loves#3] Scommettiamo che ti faccio innamorare? di Emma Hart

Buona giornata cari Lettori! Eccoci ad una nuova puntata della nostra Rubrica che contiene le recensioni più irriverenti e canzonatorie.
Oggi parliamo del primo romanzo della serie di Emma Hart...

Scommettiamo che ti faccio innamorare  è un classico "polpettone romantico",passatemi il termine, che narra una storia piuttosto banale e già sentita.
I protagonisti sono Maddie e Braden, entrambi studenti collegiali. Maddie detesta Braden, è uno sbruffone arrogante convinto di poter avere qualsiasi donna e Maddie odia questo atteggiamento. Quando le sue amiche la sfidano a farlo innamorare di lei in modo poi da poterlo ripagare con la stessa moneta con cui lui tratta tutte le ragazze, Maddie accetta. Quello che non sa è che anche Braden ha accettato una scommessa: conquistarla entro un mese. A questo punto iniziano a frequentarsi, inconsapevoli della situazione nella quale sono coinvolti e pian piano scoprono che forse, oltre l'odio e le incomprensioni, può nascere qualcosa di più...

Ci ritroviamo di nuovo qui a parlare dell'ennesimo libro
di genere romantico che puntualmente non mi è piaciuto. Ora, non è che io disdegni i libri romantici, ma mi piace leggere libri originali, non libri tutti uguali che sembrano scritti con lo stampino!

Il romanzo di Emma Hart è ambientato in un college americano, ha una protagonista femminile bellissima ma un po' inconsapevole, che prova un odio profondo per il protagonista maschile che è ovviamente uno spavaldo,arrogante ma bellissimo Dongiovanni. I due all'inizio non si sopportano ma dimenticano velocemente qualsiasi motivo di discordia. Vi ricorda qualcosa?

Sorvoliamo sulla trama sentita e risentita e passiamo allo sviluppo della storia. Anche in questo caso lo sviluppo è fin troppo prevedibile, praticamente accadono le stesse e identiche cose di cui possiamo leggere in molti dei romanzi di questo genere che ci sono in circolazione. I due protagonisti si conoscono a malapena, lei non lo sopporta anzi trova il suo atteggiamento verso le donne terribile, ma in tre capitoli è andata,innamorata persa di uno che diceva di non sopportare.
Anche lui da dongiovanni patentato all' improvviso si rende conto che forse è arrivato il momento di impegnarsi seriamente e di smettere di fare il cretino. Insomma tra sviluppo e personaggi non è che siamo messi tanto bene!

Inoltre ho avuto qualche problema con lo stile dell'autrice, ho scoperto che quando ha scritto questo romanzo aveva solo 19 anni e credo che la giovane età abbia influito sul modo in cui è stato scritto il libro. Infatti lo stile è troppo semplice,a  tratti infantile e poco introspettivo. Ciò si ripercuote anche sui personaggi che di conseguenza restano poco caratterizzati e piuttosto freddi. Infatti tutto quello che gli accade, lo stesso passato doloroso di Maddie, è descritto in maniera troppo impersonale e questo mi ha impedito di immedesimarmi nei personaggi e di essere partecipe delle vicende che vivono.


Purtroppo la storia risulta essere fin troppo semplice e prevedibile, già dall'inizio il finale era facilmente prevedibile, inoltre la poca introspezione dei personaggi penalizza la lettura rendendola poco incisiva e ai limiti della banalità. Sicuramente un romanzo che non consiglierei!

Al prossimo appuntamento con "Hating Books that everyone loves"!



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