[Recensione] Una presenza in quella casa di Paige McKenzie

Buona giornata cari #FeniLettori! :D Oggi, vi parlo di un libro che tutti avrete sentito nominare o se non l'avete fatto l'avrete intravisto qui e lì. 

Piccola premessa, il libro è stato tratto dalla serie web The Haunting of Sunshine Girl. Tutto comincia nel 2010, quando una sedicenne simpatica e carina posta su YouTube un brevissimo filmato e confessa il sospetto che nella sua casa ci siano i fantasmi. Nel giro di pochi anni la serie di brevi filmati che la vedono protagonista diventa virale.

Ho sbirciato la serie web di cui si parla e sinceramente non mi ha attirata per nulla, anzi la ragazzina sembrava alquanto immatura e inutile a differenza del libro che ho trovato delizioso.

Una presenza in quella casa è un libro scritto a quattro mani, così si legge in quarta, e proprio Alyssa Sheinmel che da spessore al libro  con la sua bravura di scrittrice, suppongo che abbiano estrapolato l'idea e attuata in maniera molto più articolata su carta. Vi dico già da ora che sarà una trilogia quindi ci saranno tre libri.

La storia parla di Sunshine che si trasferisce con la madre, infermiera, in una nuova casa definita da lei "sinistra"(infestata dai fantasmi). Solo lei però riesce a notare tanti piccoli particolari che accadono, la madre ignara continuerà la sua vita.  Nessuno le crede e trova il suo alleato in un compagno di scuola Nolan che sarà legato a lei a doppio filo (ma non vi svelo il perchè).
La storia diventa molto interessante a metà libo quando si vengono a scoprire determinate carte. Il libro si definisce Horror ma non del tutto, direi che è molto blanda la parte che riguarda l'horror. I personaggi non sono molti: Sushine, la madre e Nolan tra cui personaggi secondari la professoressa di arti visive che avrà a suo modo un ruolo fondamentale. Il libro è scritto bene, scorrevole e leggero, non è pesante affatto e tutto scorre tranquillo senza intoppi. 

Molto carina l'idea di base che poi hanno ampliato con personaggi ricreati ad hoc per questa serie. Le ambientazioni sono piacevoli e uggiose proprio come un vecchio horror che si rispetti. Tutto appare elegante e sofisticato adatto per i ragazzi, scene cruente non ve ne sono. Qualche fantasma o demone qui e lì ...SI!

Un horror succulento e sostanzioso, con un mondo tutto da scoprire!
  
“Mentre sto per sprofondare nel sonno, in quella fase in cui sei più addormentato che sveglio, sento ancora qualcosa. Una frase pronunciata dalla voce di una bambina, poco più di un sussurro: 'Notte, notte.”

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