[VIII° Tappa BlogTour] L'esercito degli spietati (Armonia di Pietragrigia#3) di Angelica Elisa Moranelli


Buona giornata cari Lettori e benvenuti alla penultima tappa di un libro che ho amato. Io ho letto il primo (potete trovare la recensione qui) salvo altre pendenze leggerò anche gli altri a breve. Intanto oggi ospitiamo una tappa molto interessante...
"Flavoria nacque da un’esplosione. Alcune schegge del vecchio mondo si solidificarono e divennero bruna terra, altre si volatilizzarono e divennero aria pura, altre ancora si liquefecero e divennero oceani e fiumi e, infine, una parte prese fuoco: alcune schegge infuocate colpirono il cielo e divennero stelle, altre diedero vita all’Antica Stirpe degli Occhidoro.” L'Esercito degli Spietati ha invaso Flavoria e gli alleati dell'Imperatore-Fantasma sono sempre più numerosi. Riuniti a Matrulonio, i rappresentanti dei popoli di Flavoria osservano con sospetto e curiosità la Fanciulla-Guerriero. Armonia ha sedici anni e un'eredità gravosa: è l'ultimo degli Splendenti, l'Antica Stirpe degli Occhidoro, e l'unica speranza per Flavoria. Ma è pronta a esserlo? Nuovi cavalieri, magiche spade, antiche leggende e giovani amori: mentre il passato emerge dall'oscurità e il suo potere diventa incontrollabile, Armonia dovrà decidere in fretta quale destino seguire. Perché la guerra è iniziata ed è tempo di combattere.


LA SAGA DI ARMONIA DI PIETRAGRIGIA di Angelica Elisa Moranelli è composta da CINQUE VOLUMI, di cui sono usciti i primi tre.
  • Armonia di Pietragrigia
  • I ribelli di Almamara
  • L'Esercito degli Spietati

La saga è ambientata fra l'immaginaria cittadina di Prugnasecca, Capitale della Noia Mortale e il magico regno di Flavoria e segue le avventure di Armonia, adolescente misantropa, sarcastica e fissata con i libri, il punk, i pritati e la magia, che ha perso la memoria e non ricorda più nulla del suo misterioso ed eroico passato, in cui era nota a tutti come la Fanciulla-Guerriero.

In questa tappa, leggeremo gli incipit dei primi tre volumi e, per chi si iscriverà entro la mezzanotte di oggi alla newsletter di Flavoria Universe, in omaggio in esclusiva il primo capitolo del quarto volume in uscita il prossimo novembre!

Gli incipit dei primi tre volumi e primo capitolo del QUARTO!

ARMONIA DI PIETRAGRIGIA vol. 1
La Compagnia della Triste Ventura

Capitolo 1.
L'ultimo giorno di scuola

L’ultimo giorno di scuola arrivava sempre con una lentezza esasperante, perciò quella mattina Armonia si svegliò felice e in accordo con tutto il Creato: il momento tanto atteso infine era giunto; certo, si profilava un’intera estate a Prugnasecca, la Capitale della Noia Mortale, ma, in compenso, avrebbe potuto leggere tutto il giorno, finire di scrivere il suo primo romanzo e ascoltare il suo gruppo punk preferito (le Pietre Morte, di cui aveva tutti i dischi, anche se nessun altro, oltre a lei, sembrava conoscerli); inoltre, cosa più importante, avrebbe potuto studiare lo strano fenomeno che si stava verificando da un po’ di tempo. 
Da qualche settimana, infatti, si sentiva piena di energie, il che non le aveva procurato voti più alti in ginnastica, ma solo una dote bislacca: se, ad esempio, pensava “torta al cioccolato”, nove volte su dieci la vedeva arrivare di gran carriera direttamente nella sua stanza. Questo e altri piccoli incidenti avevano convinto Armonia di essere afflitta da qualche strana malattia e solo l’estate e la chiusura della scuola le avrebbero dato la possibilità di occuparsi della sua salute.

ARMONIA DI PIETRAGRIGIA vol. 2
I Ribelli di Almamara

Capitolo 1.
L'ospite

Armonia si svegliò stremata, come se fosse stata rincorsa per ore da una belva feroce e con la sensazione di non essere ancora sfuggita al pericolo. Gli occhi le pulsavano di dolore e il ricordo delle urla e del buio era ancora doloroso. Si precipitò con la mano a cercare l’interruttore della lampada, con l’altra strinse forte il suo portafortuna: un medaglione a forma di teschio che portava al collo, regalo di Capitan Drago, il capo dei pirati della Dimora Vagante. 
Il cuore batteva tanto che aveva l'impressione avrebbero potuto sentirlo in tutto il quartiere. Finalmente, una tenue luce bianca illuminò la stanza. Armonia rimase un istante a guardare davanti a sé, sforzandosi con tutte le sue forze di ricacciare indietro il sogno, così tangibile da sembrare reale. Poi, vacillando, scese dal letto, camminò a piedi nudi fino al lungo specchio accanto al guardaroba e osservò la sua immagine riflessa. 
A turbarla non fu l'aspetto a dir poco arruffato dei capelli, la frangetta dritta sulla fronte come una schiera di soldati sull'attenti, né la specie di centrino rosa pallido che Stella aveva insistito per farle indossare definendolo “camicia da notte”. 
Era abituata a specchiarsi tutte le mattine e a riceverne in cambio impressioni poco gradevoli. No, il problema era un altro ed era molto più preoccupante: i suoi occhi erano dorati. 

ARMONIA DI PIETRAGRIGIA vol. 3
L'Esercito degli Spietati

Capitolo 1.
Cuori, stelle e magia

Come ogni estate, Prugnasecca versava in uno stato comatoso.
Non erano previsti spettacoli teatrali, fiere, rassegne cinematografiche, né tanto meno concerti. La gente cercava solo di sfuggire al caldo, tappandosi in casa con i condizionatori al massimo. Quel giorno, però, il freddo era innaturale: le nuvole avevano coperto la luna e le stelle, l’unica fonte di luce era un vecchio lampione che diffondeva un chiarore intermittente, accompagnato da un fastidioso ronzio, simile al suono di una falena in trappola. Il lampione si spense un istante e subito si riaccese. Armonia alzò gli occhi dal libro che stava leggendo (Dramma della Principessa Gal Fioretto e del suo Cavaliere Innamorato, di Ser Pente, su suggerimento di Lucrezia) e lanciò uno sguardo alla Fontana dei Dieci Paladini.
Lo sguardo di pietra di Nara, sua madre, e di Orion, suo padre, la rasserenò. Non era come avere di nuovo dei genitori, ma poter vedere i loro visi la consolava. Lo aveva scoperto l’estate prima e da allora aveva cominciato a recarsi regolarmente alla fontana per leggere o scrivere. Lo faceva di sera, quando era sicura che nessuno degli insopportabili abitanti di Prugnasecca, i figli del sindaco per esempio, le avrebbero dato fastidio. La fontana la teneva lontana dall’assedio di Lungargine e dalle immagini di morte che a lungo l’avevano tormentata. 
A Prugnasecca, il paese magorepellente, la sua mente trovava pace. A volte era disorientata, come se i buchi nella sua memoria si allargassero all’improvviso. Era l'effetto della magorepellenza ed era anche il motivo per cui Arkanus l’aveva mandata proprio a Prugnasecca, un luogo dove ogni potere magico, buono o cattivo che fosse, si affievoliva. 
Armonia sbadigliò, piegando la testa a destra e a sinistra e il collo fece un rumore secco. Lo sbadiglio fu troncato a metà e sostituito da un gemito di dolore. L’allenamento di quel pomeriggio era stato più duro del solito. Da circa un anno, prendeva lezioni di spada da Milo ed era migliorata tantissimo: Milo era uno straordinario spadaccino, il vecchio maggiordomo era davvero un tipo pieno di sorprese. Stella non approvava le lezioni di scherma ma, dato che si trattava di un ordine di Altair, aveva deciso di chiudere un occhio; inoltre era impegnata anima e corpo nella realizzazione dell’abito per il Gran Ballo delle Stagioni, che si sarebbe tenuto nell’Oscuro Maniero di Matrulonio, dimora di Ser Pente.

Vi ricordo inoltre che sono in palio tanti premi, basta compilare questo FORM:

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Trovate il calendario con il riepilogo delle varie Tappe qui sotto.
Cosa ne dite? Vi è piaciuta la tappa? Sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensate. Alla prossima!

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