[Recensione] La figlia di Odino (Raven Rings#1) di Siri Pettersen

Buon Pomeriggio cari #FeniLettori! Ieri dovevo inserire questa recensione ma fra un bagno, una sudata, un ghiacciolo, due bambini nei paraggi e cani che si sono sentiti male non sono riuscita proprio a fare nulla al PC, ho seguito il mio instagram che mi ha preso buona parte del tempo. Gestire vari social è il caos totale (ahah) . Tornando a noi, oggi voglio parlarvi si un fantasy molto particolare perchè i classici elementi non vengono mai nominati.

La figlia di Odino è un romanzo complesso ma allo stesso tempo bello e pregno di elementi affascinanti della cultura norrena che ti ammaliano e affascinano, lasciandoti a scorrere le  600 pagine in un battito d'ali di corvo. La storia è quella di Hirka una "senza coda" che vive al Nord, lei in tempi addietro è stata salvata da un uomo che non appartiene alla sua razza e ha la coda, tutti hanno la coda tranne lei. Il padre la nasconde e le fa dei graffi profondi nella schiena per simulare l'attacco di un lupo. Hirka cresce così in questo villaggio, con questa scusa ma al quindicesimo anno di età tutti i giovani devono effettuare il passaggio rito dinanzi il grande consiglio e il Veggente stesso, da qui cominciano i guai per Hirka e il padre. Lei non ha il dono perchè non appartiene a queste terre, lei è una Figlia di Odino!

Una storia davvero emozionante, avventurosa e travolgente. Nel suo genere credo che sia uno dei migliori fantasy che io abbia letto. Lo stile e l'ardua descrizione dei luoghi e dei personaggi rende nota l'abilità di scrittura di Siri Pettersen che emerge a tratti intensi e forti a caratterizzare le peculiarità di ognuno di loro. Ci sono tutti gli elementi fondamentali di un fantasy corposo e denso.

Ogni pagina trasuda abilità linguistica e lascia che la mente voli oltre le montagne, le valli in una terra sconosciuta. Tutto ci riporta alla ricerca della verità...

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