[IV° Tappa BlogTour] Un libro intenso raccontato tra passato e presente!

IL LIBRO

Ingrid ha trascorso l'infanzia viaggiando in Europa al seguito della mamma, una promettente cantante lirica. Ma quando il sipario cala sulla carriera materna, Ingrid si ritrova di colpo incastrata in una modesta, soffocante quotidianità, sempre sull'orlo del collasso economico ed emotivo. Un giorno, Ingrid scopre che la musica, che aveva sempre considerato solo il contrappunto alla vita di sua madre, è vitale anche per lei. Per poter perseguire i propri sogni, Ingrid dovrà dimostrare di essere abbastanza forte da reggere la pressione e per farlo dovrà trascorrere tre settimane in un campo estivo ai limiti della sopravvivenza, fisica e mentale.

AUTORE

Danielle Younge-Ullman ha studiato Letteratura Inglese e Teatro presso la McGill University di Montreal, quindi ha lavorato come attrice professionista per dieci anni. Vive con il marito e le due figlie in una vecchia casa di Toronto che viene costantemente ristrutturata. Da questo libro, pluripremiato in Canada, verrà presto tratto un film.

FOCUS SULLA MADRE

Ingrid è una ragazza che da piccola ha girato tutti i teatri più famosi d’Europa, perché sua mamma era una promettente cantante lirica in ascesa, così come la mamma viveva per la musica, Ingrid viveva per la mamma amando la musica. Ma un bel giorno la carriera della mamma ha una battuta d’arresto. Così Ingrid si ritrova catapultata in un mondo in cui non c’è più lusso e sfarzo ma si combatte per affrontare la giornata, ma soprattutto Ingrid si ritrova a dover combattere per vivere sua mamma.

La Margot-Sophia, cantante e mamma dopo il fallimento artistico si eclissa oscurando anche la piccola Ingrid che pur amandola immensamente inizia a provare risentimento verso le mancanze della mamma. Le cose si complicano ulteriormente quando Ingrid scopre che l’amore e il talento della madre , le appartengono come una seconda pelle. Margot-Sophia non accetta che sua figlia intraprenda la sua stessa strada forse un pò per gelosia e un pò per paura che fallisca come è successo a lei ma Ingrid non è sua mamma ed è disposta a qualsiasi cosa per dimostrarlo, anche a partecipare ad un campeggio di sopravvivenza per persone a rischio.

Un libro intenso, raccontato tra passato e presente, in cui Ingrid delinea la sua vita da ascesa a discesa, così come delinea il declino del rapporto con sua mamma. Un rapporto di contrasto tipico tra madre e figlia ma qui c’è un terzo incomodo che le divide in modo decisivo “la musica” . La madre Margot-Sophia mette da parte l’amore per la figlia quando l’amore per la musica la ferisce e nel momento in cui Ingrid scopre la propria passione, lei si comporta in modo egoista rifiutando di accettare le scelte della figlia per poi accettarle lasciandola in modo irreparabile.

La madre non conoscendo in modo profondo Ingrid, crede di vedere in lei le stesse fragilità, forse per questo decide di temprarle l’anima mandandola in un campo di sopravvivenza. Un campo in cui per sopravvivere hai solo qualche provvista ed una tenda. Situazione estreme che fanno capire però ad Ingrid che la sua mamma aveva ragione ma che le danno ancora più determinazione al fine di frequentare la scuola di musica.

Coraggio, determinazione, paura e amore delimitano la vita di Ingrid, segnata dalle scelte che la sua mamma ha fatto per entrambe e l’ultima per se stessa, fino all’ultima pagina non riusciamo ad individuare quanto possa esser grande il dolore che lei si porta dentro. Un romanzo bellissimo, che attraversa diversi temi e molti problemi adolescenziali in modo semplice ma che colpisce il cuore di chi legge.

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