Ulisse sei tu, lettore. Sono io, siamo noi.


Buona giornata cari Lettori e buon fine settimana! Oggi voglio parlarvi di un libro molto particolare che, traendo ispirazione dagli scritti di Omero, ci insegna qualcosa su chi siamo oggi e come siamo diventati quello che siamo.

Un'estate con Omero è un romanzo\saggio che celebra la bellezza dei versi lasciatici in eredità da Omero nelle sue opere più famose. Accompagnandoci in una sorta di viaggio nel pensiero omerico, Tesson ci conduce alla scoperta dei miti più famosi contenuti nelle opere di Omero ma analizzati da un punto di vista diverso dal solito. Prendendo spunto da quei miti, l'autore ci permette di gettare un'occhiata su quello che è il mondo per come lo conosciamo oggi e su quanto i miti che Omero scrisse siano ancora attuali oggi.

In una società come la nostra in cui la tecnologia è diventata parte essenziale di ogni nostro gesto e azione, di che aiuto può essere rileggere i classici omerici? E' da questo che parte Tesson, lui che da una finestra di una piccola casa di una quasi disabitata isola greca ci narra di Omero, delle sue opere, dei miti dell'Iliade e dell'Odissea, delle gesta di eroi e dei, di passioni folli, di violenze inenarrabili, di amori che sopravvivono alla morte.

Gettando un profondo sguardo a quei miti, l'autore ci regala una chiave di lettura diversa non solo per le opere di Omero ma anche per la nostra stessa società. Molti probabilmente si chiedono quanto possano avere in comune la nostra società e i miti di cui parlò Omero, o forse pensano che gli uomini di Omero e noi siamo troppo diversi e che ben poco abbiamo in comune. Ebbene, vi sorprenderete di sapere che vi sbagliate.

Le passioni, gli amori, i sentimenti e le emozioni degli eroi e degli dei di Omero non sono forse anche i nostri? La forza, la bellezza, la guerra non sono forse temi ancora attuali oggi? Omero parla di cose che sono tuttora esistenti, di temi che, per quanto ci sembrino antichi, sono forse più attuali oggi. Tesson riprende le parole di Omero e, raccontandoci di Achille, di Ulisse, di Patroclo e di Ettore, ci racconta qualcosa di noi stessi.

Da appassionata di mitologia, ho trovato questo saggio davvero interessante e anche illuminante per certi versi. Tesson ha una scrittura molto personale che risulta essere scorrevole e istruttiva ma mai didascalica o noiosa. Il libro è diviso in varie sezioni in cui vengono presi in esami i temi più cari ad Omero. Uno degli aspetti che ho maggiormente apprezzato sono sicuramente le riflessioni dell'autore sulla nostra società; alcuni passi del libro sono davvero avvincenti e spingono a riflettere.

Tesson, o forse dovremmo dire Omero, ci conduce in un viaggio emozionante alla scoperta dei versi più famosi di opere immortali che ancora oggi riescono a trascinarci in un vortice di emozioni senza tempo. L'autore ci invita a rileggere queste opere, a riesaminarle sotto una luce diversa, facendoci comprendere che miti e leggende possono aiutarci a capire meglio il mondo che ci circonda e la nostra stessa natura. Buona lettura!

"In questo risiede il genio di Omero; nell'aver tracciato, nei suoi canti, i contorni dell'uomo. Nulla è mutato da allora."

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