Recensione: Quando eravamo foglie nel vento di Anne Korkeakivi

Buona Domenica!
Oggi ho talmente tanto da studiare che passerò la giornata tra i libri, giusto il tempo di postare una nuova Recensione...


Da sempre Clare Moorhouse ama camminare nella folla di Parigi a primavera, fra i boulevard e gli stretti vicoli del quartiere latino. 
Tra gli sguardi frettolosi dei passanti, passi svelti e mani che si sfiorano per sbaglio, Clare riesce a essere sé stessa completamente. Solo in mezzo a completi sconosciuti si sente al sicuro.  Nessuno può riconoscerla, nessuno può scoprire il segreto che da anni custodisce nel cuore, nemmeno il vento e le foglie che le scompigliano l'accurato chignon. 
Ma oggi è un giorno speciale. Clare ha appena saputo di dover organizzare una cena importante per suo marito, un diplomatico in carriera. Forse è arrivato il momento di ottenere la tanto attesa promozione ad ambasciatore. 
E tutto dipende dalla cena che Clare ha solo dodici ore per rendere perfetta. Un compito che può svolgere solo lei, abituata a rendere ogni ricevimento impeccabile. 
Per lei non è mai stato un problema, eppure oggi, mentre sceglie le primule da mettere nel centrotavola o corre nel Marais ad acquistare le candele, un peso le tormenta l'anima. 
Perché l'incarico per suo marito si trova in Irlanda. 
E Dublino è la città che custodisce il segreto dal quale Clare sta cercando di fuggire da tutti questi anni. Tutta la sua vita perfetta, suo marito, i suoi figli e tutto quello che ha di più caro sono in pericolo: oggi, tra la folla che l'ha sempre fatta sentire protetta, sono riapparsi gli occhi azzurri di un uomo che Clare credeva morto...
Un uomo che è l'unico al mondo a conoscere il suo passato, e che adesso potrebbe spazzare via la tela di inganni così sapientemente intessuta…

Quando eravamo foglie nel vento è un romanzo che attraversando presente e passato ci racconta la storia di Clare, oggi moglie di importante diplomatico, ma il cui passato resta avvolto nel mistero per buona parte del romanzo...
La narrazione si svolge nell'arco di pochi giorni e inizia con l'organizzazione di un'importante cena da parte di Clare, che potrebbe valere al marito l'ottenimento di un  nuovo incarico in Irlanda. Ed è proprio l'Irlanda il problema principale per Clare, che in giovane età e spinta dall'uomo di cui si era innamorata ha fatto qualcosa di cui continua a pentirsi e che non ha mai detto a nessuno...
Durante l'organizzazione della cena sorgono altri problemi che Clare riesce ad affrontare con il sangue freddo che la contraddistingue e alla fine si arriva alla cena, tutto ciò raccontato usando come sfondo la meravigliosa città di Parigi, descritta all'inizio della primavera tra i suoi giardini in fiore e i Boulevards...
Lo stile del romanzo mi è piaciuto moltissimo, è evocativo quanto basta per riuscire a far viaggiare il lettore con la mente e a farlo passeggiare per le strade di Parigi!
I protagonisti sono ben descritti, ma in effetti la narrazione si concentra principalmente su Clare, e attraverso alcuni flashback ci narra del suo passato, dei suoi rimorsi e di come è riuscita a diventare una donna forte e all'altezza di ogni situazione.
Quando eravamo foglie nel vento è un romanzo introspettivo, inoltre mi è piaciuta molto l'ambientazione: il mondo della politica e della diplomazia non è certo una delle solite ambientazioni di cui leggiamo nei libri, quindi ho apprezzato particolarmente questa scelta. Mi è piaciuto anche il fatto che l'autrice si sia soffermata ad analizzare un sentimento come il pregiudizio, che per quanto sia orribile caratterizza comunque la natura umana...
In conclusione questo libro si è rivelato essere una lettura interessante e molto più piacevole di quello che immaginavo!

4 Fenici

Baci...


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