Recensione: POD di Stephen Wallenfels

Buona Giornata piovosa cari Lettori!
Oggi per voi la Recensione di uno degli ultimi libri pubblicati dalla Piemme nella collana Freeway...

Quando in cielo compaiono all'improvviso gigantesche sfere nere rotanti, che polverizzano in lampi di luce azzurra chiunque sia stato sorpreso in strada in quel momento, i superstiti barricati in casa saranno tutti costretti a rispondere alla stessa domanda: "Cosa sono disposto a fare per sopravvivere?". POD è la storia di un cataclisma globale, narrato dal punto di vista di Megs, una ragazzina dodicenne intrappolata nel parcheggio sotterraneo di un hotel a Los Angeles, e di un sedicenne di nome Josh, bloccato in una casa a Prosser, nei pressi di Washington, con suo padre, un uomo affetto da manie ossessivo-compulsive. Per entrambi, cibo, acqua e tempo stanno esaurendosi. E intanto un nemico extra-terrestre, che ha inspiegabilmente dichiarato guerra all'umanità, attende paziente sospeso sopra di loro... Ce la farà Megs a sopravvivere abbastanza a lungo da rivedere sua madre? Riusciranno Josh e suo padre a sopravvivere l'uno all'altro?

POD è un romanzo fantascientifico dove viene narrato l'attacco alla Terra da parte di creature aliene, che vengono chiamate appunto POD, e che hanno la sforma di grosse sfere di metallo grigio che fluttuano nel cielo...
I protagonisti della storia sono due ragazzi: Josh e Megs.
Al momento dell'attacco Josh si trova in casa con il padre e lì resterà fino alla fine del libro, costretto a restare chiuso tra quattro mura, a convivere con le manie e le teorie strampalate del padre; Megs invece resta intrappolata nella sua macchina in un garage sotterraneo, e qui spostandosi tra un piano e l'altro e frugando in giro alla ricerca di cibo, sopravviverà all'attacco alieno.
Il libro si divide tra i punti di vista dei due ragazzi, un capitolo ciascuno, e narra, come una specie di diario, i vari avvenimenti che si susseguono dopo l'arrivo delle POD...
I personaggi sono pochi e i meglio caratterizzati sono i due giovani protagonisti che dimostrano, specialmente Megs, un coraggio e una forza di volontà fuori dal comune.
Lo stile dell'autore è asciutto e quasi scarno, le descrizioni sono poche e a dirla tutta le emozioni e i sentimenti dei protagonisti riescano a trasparire poco, infatti, emotivamente parlando, il libro non mi ha coinvolto molto.
Oltre a ciò, resta il fatto che il libro si riduce ad essere un semplice diario dell'invasione, ma degli alieni e dell'attacco alla terra o del motivo per cui hanno attaccato, non si sa praticamente nulla e fino alla fine del romanzo, oltre a poche basilari descrizioni e a qualche comparsa vaga, delle POD non sappiamo praticamente nulla, tanto che si limitano ad essere elementi sullo sfondo...
Devo dire però che per alcuni aspetti e specialmente per la parte del libro dedicata a Megs, il libro mi è piaciuto e sono curiosa, se ci sarà, di leggere il seguito e di scoprire più particolari riguardo alle POD!

3 Fenici e mezzo

Baci...

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