[Anteprima Jo March] Sui passi di Elizabeth Gaskell di Mara Barbuni

La casa editrice Jo March è lieta di comunicare al pubblico che, nel giorno del 206° anniversario della nascita di Elizabeth Gaskell (29 settembre 2016), è prevista l’uscita del primo volume della nuova collana Christopher Columbus:

Pagine: 144  Prezzo: € 15,00
Data di uscita: 29 Settembre 2016
Sui passi di Elizabeth Gaskell inaugura Christopher Columbus, una collana di biografie che esplora il territorio intimo e segreto della vita degli scrittori. I grandi Autori, che il pubblico conosce attraverso i personaggi e le vicende a cui hanno dato forma letteraria, sono in realtà protagonisti di storie altrettanto avvincenti, che nulla hanno da invidiare alle trame d’invenzione. Il nostro Colombo navigherà alla scoperta di mondi nuovi e inaspettati, seguendo il filo d’inchiostro che le penne più illustri hanno disegnato nel quaderno della Storia; al contempo, Christopher Columbus vuole essere un omaggio alla nostra eroina preferita: una scrittrice in erba, caparbia ed esuberante, che di tanto in tanto esterna le proprie emozioni con grande spontaneità, senza preoccuparsi delle buone maniere che si addicono una signorina: «Christopher Columbus! What’s the matter?». Parola di Jo March.
L’autrice, Mara Barbuni, studiosa anglista e traduttrice di opere gaskelliane come Gli innamorati di Sylvia (Jo March, 2014) e Mogli e figlie (Jo March,2015), ha messo a punto un avvincente racconto biografico che, tra echi del passato e suggestioni del presente, ripercorre le stagioni più significative dell’affascinante vita di Elizabeth Gaskell. Tracciando un minuzioso itinerario tra i luoghi geografici e dell’anima della scrittrice vittoriana, la Barbuni ricostruisce gli eventi e le tappe di un lungo e fecondo viaggio artistico ed esistenziale (in lungo e in largo per l’Europa) che ha dato origine a ogni personaggio e ogni storia del prezioso mondo letterario dell’autrice inglese. Dalle placide campagne di Knutsford, dove trascorse un’infanzia idilliaca grazie alle amorevoli cure della zia Lumb, alla frenetica e grigia Manchester, dove conobbe il marito e vide da vicino l’estrema indigenza della classe operaia; dalle boscose curve di Heidelberg, sulle rive del Neckar, dove trascorse momenti di serenità, confortata dai magici scenari tedeschi, alla vivace Londra, dove ebbe inizio il suo tormentato sodalizio letterario con Charles Dickens; dalle «alte, desolate e selvagge brughiere» di Haworth, godendo della complicità e dell’amicizia dell’amatissima Charlotte Brontë, ai soggiorni mondani di Parigi; dai cieli limpidi e azzurri della primavera romana, ai ruderi dell’abbazia di Whitby: per tutto l’arco della vita, Elizabeth Gaskell fece del viaggiare un imprescindibile ragione di realtà e di scrittura. Pagine di diario, lettere e romanzi si sono “mossi” insieme alla loro creatrice e alle sue esperienze, traendone linfa vitale.

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