Crepitio di stelle di Jón Kalman Stefánsson

Buona giornata cari Lettori! Oggi voglio parlarvi di una delle ultime novità targate Iperborea, un romanzo meraviglioso che narra una storia famigliare ambientata in Islanda.

Crepitio di stelle è il nuovo romanzo di Stefánsson, autore islandese tra i più apprezzati e letti al mondo. Anche questa storia è ambientata nella selvaggia e meravigliosa Islanda e racconta di una famiglia, una famiglia la cui storia parte dalla fine del XX secolo e arriva fino a noi. Tutto parte da un sasso e una conchiglia, due ricordi che arrivano direttamente dal passato e che permettono al racconto di cominciare dal giorno in cui quei cimeli furono donati a due persone. Attraverso quei due oggetti vengono narrate due storie che si svolgono in epoche diverse ma che hanno in comune un sentimento che supera qualsiasi cosa, anche le tragedie e il dolore più grandi. 

E' così che Stefánsson mette in scena un racconto che ha per protagonisti quattro generazioni di uomini e donne. La storia del bisnonno, uomo irrequieto e sempre alla ricerca di novità, che si innamora perdutamente della bisnonna, molto più giovane di lui, bellissima e testarda; e poi la storia del padre di chi racconta, un semplice muratore che a Reykjavík incontra l'amore della sua vita che troppo presto lo lascia. La voce narrante della storia ripercorre sia eventi passati che quelli della sua stessa infanzia, mettendo in scena un racconto che ha il sapore di un'epopea ma che si concentra sulle cose più semplici e quotidiane della vita, quelle che alla fine contano di più.

Ero molto curiosa di leggere questo romanzo di Stefánsson , autore di cui finora non avevo mai letto nulla nonostante ne abbia sempre sentito parlare benissimo. Devo ammettere che la prosa del racconto mi ha completamente affascinata; lo stile dell'autore ha qualcosa di poetico, quasi magico, una liricità che riesce a trasformare le parole in vere e proprie immagini che bucano le pagine del libro e arrivano dritte al lettore.

La storia è semplicemente bellissima, è un racconto che parla di ricordi, di memoria, di quanto sia urgente il bisogno di amare e di essere amati, ma di quanto allo stesso tempo spesso ci lasciamo sfuggire momenti preziosi solo per correre dietro a cose che alla fine non sono nulla. Le storie d'amore di cui si parla nel romanzo non sono stereotipate nè melense, sono storie reali che divertono e commuovono allo stesso tempo. 

L'Islanda, insieme ai personaggi di questo racconto, è protagonista assoluta con la sua bellezza un po' selvaggia ma quasi effimera, irraggiungibile. Ambientazione, stile del racconto e dei personaggi che faticherete a lasciar andare, fanno di questo romanzo un piccolo capolavoro. Una nota di merito va fatta anche all'impeccabile traduzione di Silvia Cosimini che è riuscita a rendere tutta la musicalità di una scrittura magica. Insomma, avrete capito che Crepitio di stelle mi è piaciuto moltissimo, l'ho trovato davvero delicato ma estremamente incisivo nel modo in cui racconta una storia dai tratti familiari che ha però la grandezza delle grandi epopee scandinave. Buona lettura! 

"Di che cosa sono fatti i legami che uniscono due persone, e che nel disorientamento generale sono stati definiti amore? E' una domanda importante perchè a volte sembra proprio che niente riesca a separare due persone, nè l'implacabile inerzia della quotidianità nè la forza esplosiva di un singolo istante. E lo dico da disorientato, perchè sospetto che questa parolina, amare, sia sinonimo di talmente tante cose che non mi basterebbe un giorno intero per spiegarle tutte."

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