Una bestia in paradiso di Cécile Coulon

Buona giornata cari Lettori e buon inizio settimana! Oggi parliamo di una delle ultime novità targate Edizioni E/O, un romanzo dal sapore un po' classico.

Una bestia in paradiso è ambientato interamente al Paradiso, una fattoria dove Èmilienne vive insieme ai due nipotini rimasti orfani dopo un terribile incidente automobilistico. Blanche e Gabriel crescono al Paradiso insieme alla nonna e a Louis, unico bracciante che vive e lavora con loro da quando era un ragazzino. La trama ruota tutta attorno alla vita nella fattoria, alla campagna, ma anche al primo amore di Blanche, Alexandre. Divisa tra l'amore per la terra che sente sua più di ogni altra cosa e quello per Alexandre, un amore giovane e travolgente, Blanche si sdoppia quasi fino a perdere a sè stessa.

Questo romanzo, pur essendo contemporaneo, ha quasi un sapore antico, un sapore da grande classico. Ambientato in un paesino di campagna dove le piccole proprietà come il Paradiso sono messe in pericolo dal progresso che arriva dalla città, è un romanzo quasi tutto al femminile. Non perchè non ci siano protagonisti maschili all'interno del racconto, ma piuttosto perchè a prendersi l'intera scena ci pensano Blanche e Èmilienne. Nonna e nipote sono estremamente simili, ma mentre Èmilienne è ormai avvezza al dolore, alla sofferenza e alla perdita, per Blanche questi sono tutti sentimenti che scoprirà nel corso del racconto.

E così la seguiamo quando appena adolescente incontra Alexandre, se ne innamora in un modo così travolgente e lo ama quasi quanto ama il Paradiso. Ma Alexandre è il suo opposto, non vuole accontentarsi di una vita misera, di una vita in campagna come quella che hanno avuto i suoi genitori. Lui vuole andare in città, trovare un buon lavoro, diventare ricco. I sogni di Alexandre si scontrano con la determinatezza di Blanche a non lasciare quella che considera l'unica casa che ha sempre desiderato. Lo scontro tra Blanche e Alexandre si riflette in tutto il romanzo, dove spesso il nuovo e il moderno vengono messi in contrapposizione con il passato. 

Molto interessante il modo in cui viene sviluppato questo tema e tutti gli altri che vengono affrontati nel racconto. Si parla di legami familiari, non necessariamente di sangue, si parla di amore ovviamente, anche di amore per la terra. Lo stile del racconto resta però molto asciutto, a tratti anche un po' asettico e privo di sentimentalismi e di sdolcinatezze. C'è romanticismo in questa storia, ma è un romanticismo vero, che fa i conti con la realtà. Il realismo del racconto è un'altra delle cose che ho apprezzato di più in questa storia.

I personaggi sono estremamente interessanti. Come accennavo sono Blanche ed Èmilienne a prendersi la scena con la loro forza e il loro coraggio. Ma nel racconto trovano spazio anche la lealtà di Louis e la voglia di sognare di Gabriel, e ovviamente c'è Alexandre, il personaggio più negativo del racconto che è protagonista di un finale davvero inaspettato. Atmosfere bucoliche per questo dramma domestico in cui l'amore per la terra riveste un ruolo di primaria importanza. Un perfetto mix tra classico e moderno in un racconto che brilla per una particolare onestà e che si farà sicuramente ricordare. Buona lettura!

"È qui che il mondo finisce e la felicità comincia."

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