[Segnlazioni Emma Books] La brutta e cattiva di Viviana Giorgi - I peperoni di nonna Angelina di Cristina Zagaria - Pesto dolce di Valeria Corciolani


Buongiorno cari #FeniLettori! Il cibo nei libri.... chi non ha trovato Biscotti, Frittelle e Cupcake nei libri? Credo un pò tutti voi avete scovato o letto qualche libro che toccasse il tema cibo anche solo per la copertina, il titolo o la trama in sè. Ebbene da oggi ci sarà la nostra #FoodIspirationintheBooks ! Non so che cadenza avrà ma vi assicuro che ci divertiremo un mondo a farla. Oggi parliamo di tre racconti particolari che hanno attirato la mia attenzione. Naturalmente si parla di cibo ...

Ingredienti: 
  • 1 grande confezione di amicizia sincera ed eterna
  • 1 cucchiaiata abbondante di ricordi dolci
  • 1 cucchiaino di ricordi amari, amori passati e amori presenti, e di occasioni perdute
  • un pizzico di speranza e uno di voglia di ricominciare
  • molte risate, qualche battibecco, qualche goccia di acqua di mare, qualche lacrima
  • 1 cane bruttarello e goloso

Preparazione: Nella grossa ciotola della vita mettete quattro amiche d’infanzia ormai quarantenni, i loro ricordi, quelli amari e quelli dolci, le loro delusioni e le loro speranze, i loro amori felici e quelli infelici. Aggiungete uno a uno gli altri ingredienti e montate il tutto con delicatezza fino a quando i grumi delle occasioni perdute si saranno dissolti. Infornate e lasciate riposare una notte (meglio se in un luogo dove l’aria profuma di mare e di aghi di pino). Prima di servire, decorate con una spruzzata di stelle e con alcune note delle vostre canzoni del cuore. Gustate la “brutta e cattiva” insieme agli amici veri, con l’avvertenza di tenerla fuori dalla portata dei cani bruttarelli e golosi (se no se la mangiano tutta).

Rimedio: È la ricetta delle seconde opportunità, utilissima per riscoprire, con l’aiuto degli amici più cari, il coraggio e la speranza che si credevano persi per sempre, per fare delle occasioni perdute le vostre occasioni ritrovate.
Ingredienti:

  • 1 divorzio 2 città: Bologna e Napoli
  • 1 amica con i capelli rossi e la testa in cielo
  • 1 uomo con troppi calzini che crede nelle promesse
  • 1 donna con il nome corto e il corpo troppo grande
  • 1 vecchia signora che crea giardini di carta
  • 1 bar che si chiama CamBioVita (ed esiste davvero)
  • 1 vecchia casa in cui tornare a cucinare fiori in quantità, che devono lasciare spazio a una farfalla di volare
  • cuori e arcobaleni da cercare nelle tazzine di caffè o in una mela, ogni volta che occorre tanta pazienza per tornare ad amare

Preparazione: Ogni sette anni le cellule del corpo umano si rinnovano completamente. Sette anni fa Angela era una donna diversa. Oggi, dopo il divorzio da Matteo, decide di lasciare Bologna, dove era fuggita inseguendo il suo sogno d’amore, e di tornare a Napoli, sua città d’origine. Da quando si è separata da Matteo Angela non è più riuscita a cucinare, perché per lei la tavola apparecchiata, come le ha insegnato sua nonna Angelina, vuol dire casa-amore-famiglia. In una società in cui bisogna correre sempre, essere produttivi, avere degli obiettivi, Angela decide di fermarsi, di concentrarsi sulla sua vita e ricostruirla con piccoli atti di amore quotidiano. La cucina sarà la sua sfida di coraggio. E il suo viaggio da Bologna a Napoli non sarà un ritorno ma un grande passo in avanti.

Rimedio: La pazienza è la ricetta per provare a superare un lutto, una separazione, un dolore, senza chiedere troppo a se stessi. Prima di amare bisogna tornare ad amare se stessi. Ognuno ha il suo tempo.
“Questo libro nasce dalla nostra amicizia – afferma Gioia - contiene ricette semplici e gustose da noi sperimentate ed è un pretesto anche per far conoscere questo bellissimo territorio. Nelle nostre strutture vengono ogni anno centinaia di persone che apprezzano l'accoglienza e l'ospitalità dei marchigiani, di quei privati che scelgono di investire, a differenza di quanto fanno le istituzioni. Per promuovere il nostro territorio e il nostro libro abbiamo anche organizzato per sabato una grande festa.”

Ingredienti:
  • 1 anziano e affascinante pasticcere che sa trovare quello che cerca
  • 1 ragazza svuotata come un bastoncino di vaniglia a cui è stato raschiato via tutto il morbido del cuore
  • 1 giovane enologo sbatacchiato nel frullio degli eventi
  • Una manciata di vecchietti che riequilibrano i sapori con il gusto dei ricordi
  • 1 cena che rimescola fatalmente il tutto

Preparazione: Margherita è piuttosto sbadata, ma, sinceramente, non pensava di esserlo così tanto da perdere l’amore e l’occasione della sua vita subito dopo averli trovati. Lui, Mattia Rambaldi, è l’amore della sua vita: uno scarmigliato enologo con il corrucciato profilo del David di Michelangelo. Si sono conosciuti alla Pasticceria Merello, dove Margherita è stata assunta come decoratrice di uova pasquali e dove è rimasta a occuparsi un po’ di tutto, spinta dalla meta limpida di fare della pasticceria il suo mondo. Con Mattia si sono messi insieme martedì 12 maggio alle 20.45. Alle 18.25 di mercoledì 13 maggio Mattia non era già più suo. Ora lei, Margherita, ha l’occasione della sua vita: creare una ricetta per sedurre il palato del famoso critico Leopoldo Rigoni Baldini e schizzare nel firmamento dei Maestri Pasticceri. Purtroppo il cuore, svuotandosi, si è trascinato dietro pure mente e fantasia, e a Margherita l’idea di questo nuovo dolce non sboccia proprio. Ma le cittadine di provincia affacciate sul mare sanno essere prodighe di fortuiti incontri e saporite amicizie. Specialmente se si tratta di un grappolo di anziani buongustai, che trascorrono le giornate a essiccarsi sulle panchine del lungomare rimasticando ricordi. E poi c’è questa cena inaspettata, con una sfrontata scommessa che capovolge i destini con il colpo secco di un perfetto semifreddo al pesto dolce.

Rimedio: È la ricetta per chi non vuole lasciarsi spegnere dalle difficoltà e fa tesoro del passato per avventurarsi nella vita con curiosità, ottimismo e un pizzico di fantasia.

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