[Recensione] La collana di cristallo di Cristina Caboni
La collana di cristallo è il nuovo romanzo di Cristina Caboni, autrice che noi apprezziamo tantissimo e che leggiamo sempre con estremo piacere. Questa volta Cristina ci accompagna tra le strade di Venezia e Murano, insieme a Juliet, Marina e Marietta.
Juliet è nata in America ma ha origini italiane e da quel che ricorda è sempre stata diversa rispetto ai suoi familiari. Artista, sensibile e insicura, ama lavorare il vetro e sta per partire alla volta di Murano per studiare alla scuola di vetrai più prestigiosa del mondo. Anche se nessuno la sostiene, Juliet decide comunque di partire, portando con sé solo la preziosa collana di perle di Murano che la sua tata le ha donato chiedendole di riportarla a Venezia al suo legittimo proprietario. Insieme alla storia di Juliet si sviluppano anche quelle di Marina, giovane vetraia che per prima aprì e gestì una fornace di sole donne, e Marietta Barovier, la geniale vetraia a cui si deve la creazione delle famose perle veneziane.
Probabilmente questo è uno dei miei preferiti tra i romanzi di Cristina. Caratterizzato da uno stile estremamente scorrevole ma mai banale, questo romanzo racconta una storia che si sviluppa in tre epoche differenti ma che ha per protagoniste tre donne che hanno tantissimo in comune. Al centro del racconto c'è ovviamente il vetro soffiato. Ho trovato davvero interessanti tutti i dettagli relativi alla lavorazione del vetro, alle fornaci e alle meravigliose opere create con questo materiale prezioso e delicato.
Ho apprezzato molto anche i personaggi e la loro evoluzione. Juliet, Marina e Marietta sono artiste del vetro, ma quello che le accomuna, oltre alla passione per quello che fanno, è la loro forza. Questo è un racconto al femminile, corale e particolarmente emozionante. L'arte, l'amore, la passione e la voglia di scrivere il proprio futuro come si desidera sono i punti focali del racconto. Meravigliosa poi l’ambientazione, le strade di Venezia e Murano sembrano prendere vita in queste pagine ricche di speranza e di coraggio. Buona lettura!
