Recensione: Il fascino della morte di Richard Benz

Buona Giornata a Tutti,
oggi abbiamo  la nostra consueta recensione in collaborazione con SannioLife (per svariati giorni sarà irraggiungibile, causa problemi tecnici). Abbiamo voluto "omaggiare" la nostra collaborazione con Butterfly Ed. perchè ancora non l'avevamo fatto. Ecco a Voi...ciò che abbiamo letto!

Il fascino della morte”
di Richard Benz (Butterfly Edizioni)
Pagine: 104 Prezzo: 11,00 €
Trama:
Tracy è agente speciale dell’FBI, la sua vita è dedita quasi solo al suo lavoro, tanto che spesso mette da parte la relazione con Brad, il quale la tradisce. Dopo un primo caso di rapimento che riporta Tracy alla sua cruda infanzia, la squadra Omicidi si ritrova di fronte a un serial killer che inveisce contro le vittime fino ad estrarre loro il cuore. Le tracce portano a Jack Johnson, tossicomane senza lavoro, ragazzo ribelle e aggressivo. Nella sua vita ci sono molte particolarità che portano gli inquirenti ad arrestarlo. Ma ad attenderli c’è una brutta sorpresa … l’assassino non è lui …

L' opinione:
Questo libro, di sole 102 pagine, si legge tutto d’un fiato. E’ scorrevole, piacevole e ti cattura (peccato per alcuni refusi!). La storia c’è, il tema è di quelli che fanno discutere, ma a tratti non convince del tutto, sempre secondo noi, nella narrazione e nei dialoghi, che risentono forse dell’essenzialità dello stile (i capitoli sono una sorta di flash continui). Ci sarebbe piaciuto che l’autore si fosse dilungato in certe descrizioni e momenti, per meglio rendere un romanzo che assume anche i contorni di una forte denuncia. E fa riflettere … al lettore infatti, vengono affidate le conclusioni.
Una giustizia ‘frettolosa’, una serie di coincidenze, l’astuzia di un killer spietato e un errore umano portano un innocente alla morte.
L’assassino è lì, fin dalle prime pagine. A tratti più evidente, fino alla rivelazione finale. Forse è lo stesso autore a volerlo ‘svelare’ prima dell’epilogo, quasi a dire che è ‘altro’ il cuore della storia: la morte di un innocente. Il processo, la condanna e l’esecuzione, descritti con concretezza e gravità sono tra i punti che abbiamo apprezzato di più.

Un assaggio per i nostri lettori :

"Lui la voleva. Non sapeva mai quando sarebbe successo o perché, c’era solo il forte desiderio di appropriarsi della vita di qualcuno e il suo istinto che agiva. Gli prudevano le mani. Le mani, pensò, il sorriso sulle labbra. La mani sapevano fare grandi cose.
La stazione era gremita di persone. Il suo occhio attento cadde su una ragazza che stava litigando al telefono, da quello che poteva capire con un ragazzo, forse il suo. Lei gli stava dicendo di lasciarla stare, che non capiva niente, che non la doveva cercare più, perché per lui era morta. Morta, pensò, e il pensiero gli piacque assai. Le gambe seguirono la sua direzione, stava uscendo dalla stazione. Tutta sola."

P.S.: Come sempre il libro è nella nsotra Libreria...per averlo basta mandarci un e-mail

Post più popolari