Recensione: L'ereditiera americana di Daisy Goodwin

Buona Giornata!
Oggi c'è un sole meraviglioso,finalmente è arrivata la bella stagione!


Siamo nei mitici anni Novanta del diciannovesimo secolo. Per la sera del ballo in maschera di Cora Cash niente è stato lasciato al caso. Splendida, determinata e scandalosamente ricca, Cora è quanto di più simile a una principessa si possa trovare nell'alta società newyorkese. Sua madre ha architettato per lei un debutto che promette di essere il più svafillante del decennio. Subito dopo il ballo, Cora andrà in Europa, con l'implacabile madre a farle da scorta, per procacciarsi un titolo nobiliare. L'Inghilterra pullula di aristocratici caduti in disgrazia che fanno la fila per corteggiare le ereditiere americane, senza badare all'origine a volte umile del loro patrimonio. Cora appare immediatamente meravigliosa agli occhi della società inglese. Ma l'aristocrazia è un reame pieno di regole arcane e di trappole, dove non è facile trovare chi accolga a braccia aperte una straniera facoltosa. Quando s'innamora perdutamente di un uomo che conosce appena, Cora si rende immediatamente conto di prendere ormai parte a un gioco che non capisce fino in fondo. E dovrà fare in fretta per armare il proprio candore con un pizzico di malizia, che la trasformerà dall'ereditiera ricca e viziata di un tempo in una donna dal carattere forte e risoluto.

L'ereditiera americana è un romanzo a sfondo storico che racconta la storia di Cora Cash,ricca ereditiera di New York. La madre di Cora desidera un'unica cosa per sua figlia: che sposi un uomo dotato di un titolo,l'unica cosa che nemmeno con il denaro potrebbe comprare per sua figlia.La madre di Cora è ambiziosa e alla ricerca di un duca o di un conte porta Cora in Inghilterra...
E qui a seguito di un incidente Cora incontra il Duca di Wareham,di cui si innamorerà perdutamente e che sposerà in breve tempo,diventando la nuova Duchessa di Wareham.
A questo punto Cora dovrà abbandonare tutte le sue abitudini e caricarsi delle responsabilità che derivano dall'essere una Duchessa,e dal trovarsi sotto gli occhi e il giudizio di tutti quelli che la circondano.
Tanti sono i personaggi che si muovono intorno a Cora,tutti perfettamente delineati e ben descritti,a partire dalla madre di Cora,una figura autoritaria,pronta a tutto pur di raggiungere una posizione.
Cora è un bel personaggio,nonostante tutto resta una donna libera,allegra,che riesce a restare se stessa in un mondo fatto di menzogne e intrighi e a comprendere il marito.
Un altro personaggio importante è Bertha,la cameriera personale di Cora,una giovane donna di colore,che è un esempio di lealtà alla sua padrona.
Nonostante la mole il libro si legge facilmente e le pagine scorrono veloci una dopo l'altra senza mai annoiare il lettore.
Lo stile dell'autrice è semplice ma allo stesso tempo ricco di descrizioni,che rendono la lettura molto piacevole.
La parte storica è accurata e le descrizioni della società americana e inglese dell'epoca sono pressoché perfette,tanto che leggendo le descrizioni dei balli,dei meravigliosi abiti e delle stanze del castello,sembra quasi di vedere i personaggi che si muovono in quegli ambienti!
Daisy Goodwin riesce a dipingere un quadro perfetto di quella che doveva essere la vita delle ricche ereditiere dell'epoca,utilizzando però una protagonista come Cora,che incarna anche tante belle qualità.
L'ereditiera americana è un romanzo storico delizioso,che incanta il lettore trasportandolo in un'epoca meravigliosa ricca di luccichii e di sfarzi avvolti dagli intrighi!

Votazione:
4 Cuori e mezzo

Consigliamo di accompagnare la lettura con...


Baci...
Ilaria

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