[Rubrica: Italian Writers Wanted #61] La strada incantata di Marco Addati - Ninni, mio padre di Roberto Sapienza - Insider. Dentro la setta di Emanuele Fardella - La principessa che non sapeva cantare di Chiara Civati - L' atelier di Romeo di Barbara Solinas

Buongiorno miei cari #FeniLettori, sessantunesimo appuntamento con la rubrica "Italian Writers Wanted". Ogni giorno, riceviamo tantissime e-mail , molte di autori emergenti e non, in self o di piccole case ed. Abbiamo sempre dato il giusto spazio a tutti ma da oggi abbiamo deciso di creare una rubrica che racchiuda tutte le segnalazioni (di libri già usciti o che ancora dovranno uscire) che ci mandate. Di volta in volta, ogni settimana, presenteremo un massimo di cinque autori...sperando di farvi cosa gradita. Buona Lettura!
Pagine: 34 Cartaceo: 16,00€
Editore: Cavinato
Uscita: 29 Aprile 2016
La Strada Incantata è quella che sta di qua e di là allo stesso tempo, la si può scorgere riflessa in un ruscello di collina o tracciata dalle stelle quando pulsano durante le notti d’estate. E’ un sogno, un miraggio o una fantasia di bambino ma può divenire tangibile realtà se decidiamo di cercarla e percorrerla. La Strada Incantata è fatta di cose semplici, ricorda quei momenti che ci rimandano  alla fanciullezza mai sbiadita come il sapore dei biscotti fatti in casa durante il periodo delle feste. Lilly l’elfo più pasticcione della Foresta Arcobaleno a causa del suo temperamento che lo rende poco virtuoso viene allontanato dagli altri Elfi Senzatempo. L’incontro con lo Spirito dell’Albero porterà la svolta decisiva alla sua vita. Quest’ultimo gli suggerisce di cercare la misteriosa strada, quella che può dargli l’ultima chance per cambiare finalmente in meglio. Armatasi di coraggio e sogni parte avventurandosi per vari regni, alcuni bellissimi e altri un po’ meno dove farà la conoscenza di altrettanti personaggi buffi ognuno con un suo “perché” per lo snocciolarsi dell’intera vicenda. La Principessa dei Corvi, vanitosa e civettuola le suggerisce di recarsi dalla Strega del Bosco, temibile megera che vive in una catapecchia diroccata. Quest’ultima le regala una performance da soubrette e una delle sue perle di saggezza che lì per lì Lilly non riuscirà a decifrare. Lo Spirito dei Sogni le appare durante i suoi riposi notturni e durante le visioni oniriche le suggerisce la via giusta da intraprendere. Ultimo, ma non ultimo per importanza l’ incontro con il Kokkavallo animale solitario, cui il destino avverso  ha regalato un aspetto bizzarro. Per questo schernito da tutti, non ha mai avuto un amico. Impietositasi Lilly si trova davanti ad un bivio. Continuare la sua ricerca o interrompere il viaggio per tendere la mano al Kokkavallo?
Marco Addati nasce nel 1977 a Gioia del Colle (BA), città in cui vive. Frequentata il Liceo Artistico e dopo consegue la Laurea in Scenografia presso Accademia di Belle Arti di Bari. Sin da bambino disegna e inventa storie. Alcuni suoi scritti sono stati portati in scena a termine di laboratori teatrali con bambini e da alcune compagnie locali: “Federico II in Musical” e “La Strada Incantata”. Quest'ultimo vince il primo premio alla XXI edizione del "Premio Internazionale Poesia e Narrativa Città di Bitetto" nella sezione “Romanzi e Racconti inediti”. Nel 2015 Cavinato Editore International decide di pubblicarlo in cartaceo, mentre nel 2016 esce nella sua versione ebook sempre con illustrazioni di Veve Dada (Veronica Addati).
Pagine: 175 Prezzo: 0,99€
Editore: Self-Publishing
Uscita: 17 Giugno 2016
In una serata di novembre, a Roma, Roberto è davanti al computer. Sta cercando ansiosamente di scrivere l’incipit di un libro su suo padre Carmelo, deceduto vent’anni prima. Ha raccolto molto materiale, nel corso delle sue ricerche, ma sa che non è sufficiente a completare il ritratto di un uomo complesso e, per molti versi, sconosciuto e misterioso. Ma, improvvisamente, ecco che, da un luogo lontanissimo e sotto forma di un’entità incorporea, Carmelo gli si appalesa. Superato l’ovvio stupore iniziale di Roberto, i due colloquiano attraverso modalità rivelatrici di un rapporto difficile, contrastato e contraddittorio, che ha lasciato tracce dolorose e nodi irrisolti nell’anima del figlio. Carmelo gli comunica di avere avuto un permesso speciale per mostrargli, nel corso di una sola notte, la storia della famiglia Sapienza e della sua stessa vita, ricca di episodi particolari e non di rado drammatici, di speranze e frustrazioni, di grandi illusioni e amare delusioni, affinché Roberto possa condurre in porto il compito che si è prefisso. Dal paesino etneo dal quale ha avuto origine la famiglia del bisnonno di Roberto fino alla morte di Carmelo, gli eventi più significativi che hanno contrassegnato la vita intensa di quest’ultimo scorrono davanti agli occhi di suo figlio per mezzo di immagini di carattere cinematografico o televisivo, componendo un mosaico narrativo il cui protagonista illustra le tappe che lo hanno condotto, attraverso vicende altalenanti, a costruire un’esistenza nella quale alle varie luci si contrappongono diverse ombre. Quest’ultime sono generate da una personalità esuberante ed egocentrica, in perpetua lotta contro il suo mondo cui ha cercato, invano, di imporre la personale visione delle cose, curandosi assai poco delle ripercussioni delle proprie scelte sulla vita altrui. Rimasto orfano ben presto e dopo aver perduto in un tragico incidente suo fratello Giuseppe, Carmelo, ragazzo particolarmente versato nello studio, emerge per il suo geniale talento all’Università di Catania, dove pare avviato verso una brillante carriera di docente, che verrà però stroncata sul nascere dai baroni della facoltà di Giurisprudenza. La sua prima, importante storia d’amore ne verrà compromessa.  Appassionato di motori e pilota di bolidi rombanti, consegue diversi successi in ambito automobilistico, di nascosto da sua madre. Tenta anche la carriera di produttore cinematografico, ma senza i risultatisperati. Rassegnatosi ad aprire uno studio legale, finirà per cedere alle lusinghiere insistenze di una ragazza catanese, sposandola e scoprendo poco più tardi che il matrimonio è stato concertato da lei e dai suoi per mere questioni di interesse. Ottenuto l’annullamento dalla Sacra Rota, grazie anche alla certificazione clinica della sua ciclotimia che gli procura frequenti sbalzi d’umore, Carmelo conosce Giovanna, ragazza di ottima famiglia, molto più giovane di lui, e la sposa. Alla passione per le auto, fa seguito quella per le barche. Un incidente mortale, di cui egli non è affatto responsabile, lo trascinerà in tribunale e, nonostante le precedenti assoluzioni, verrà condannato per omicidio colposo al terzo grado di giudizio, anche a causa di velenose campagne diffamatorie ai suoi danni, orchestrate dai media.  Dopo essere divenuto un moderno imprenditore agricolo, scopre una fortissima vocazione per la politica, in cui si impegna anima e corpo, amorosamente sorretto in quest’avventura da sua moglie, ma le vecchie volpi locali e nazionali gli impediscono di raggiungere i traguardi agognati. A causa di ben due attentati, è costretto a lasciare la Sicilia. Si trasferisce a Roma con tutta la famiglia, dove non riceve le attenzioni sperate. Al contempo, si moltiplicano le sue ossessioni riguardo al futuro sentimentale e sociale dei tre figli, con imposizioni e divieti cui il solo Roberto sembra in grado di tener testa. Il tramonto di Carmelo viene accelerato dalla diagnosi di un tumore che non lascia scampo. Gli ultimi mesi di vita sono contrassegnati da grande coraggio e assoluta dignità nell’affrontare le cure e, al tempo stesso, da scatti d’ira e furiose discussioni familiari fino al giorno della dipartita. Dopo che Carmelo ha mostrato a Roberto quel che intendeva fargli sapere, è suo figlio a illustrargli il proprio punto di vista in merito a diversi fatti sulle cui conseguenze Carmelo non ha mai voluto o potuto riflettere. All’alba i due si lasciano. Forse Roberto, ora, potrà scrivere la storia di suo padre.
Vittorio De Agrò è nato  in Sicilia,  ma vive a Roma da tempo. Collabora :con il blog letterario “Il Rumore dei libri”ed  è redattore cinema e teatro dei sitI”Parole a Colori”,”Nuove Edizioni Bohemien” e “My Genaration Web.” Da quest’anno è giurato del Festival Internazionale del Cinema Povero di Ispra. Ha pubblicato  nel 2014 con Cavinato Editore International il romanzo autobiografico “Essere Melvin” “Amiamoci,nonostante tutto” è il suo secondo romanzo auto pubblicato nel febbraio 2015 Roberto Sapienza è nato a Catania il 10 Maggio 1977, ma si sopporta con la città Roma dall’età di dodici anni. Nel dicembre del 2012 ha conosciuto Vittorio De Agrò e hanno scelto di fondare un blog.Nel 2014 e nel 2015 ha contribuito alla stesura delle raccolte di recensioni “Lo Spettatore Pagante”. Dall’Aprile 2016 collabora  con il sito “Dreaming cinema” come redattore cinema e come opinionista cinematografico con la radio web “Radio Selfie” “Ninni, mio padre” è il suo primo romanzo.
Pagine: 223 Prezzo: 12,00€
Editore: Leima Edizioni
Uscita: 12 maggio 2016
“Ecco il tipo di giornalismo che volevo fare, un giornalismo di denuncia, anche un po’ rischioso”: con queste premesse Emanuele, un giovane studente e aspirante giornalista, decide di condurre un personalissimo reportage sulle sette sataniche. E per farlo sceglie la strada più pericolosa: diventare adepto di una potente congrega, per carpirne i segreti dall’interno. Comincia così l’avventura di Insider, un percorso che diventerà una discesa agli Inferi per il protagonista, e che coinvolgerà tanti personaggi, più o meno intenzionati a dargli una mano. Da Aurora - amica di lunga data e consigliera sempre più preoccupata dal destino di Emanuele - alle diverse e ambigue figure che il ragazzo incontrerà nel suo viaggio segreto; fino a Monja, una ragazza che lavora per la setta e della quale Emanuele si innamorerà. Ma il passato oscuro della giovane farà capire ben presto a entrambi che abbandonarsi a questo sentimento non sarà affatto una buona idea.
Emanuele Fardella è un blogger e scrittore italiano nato a Palermo nel 1984. Nel 2004 scrive il suo primo libro Il Lato Occulto della Musica ripubblicato in una nuova versione nel 2010 dopo il successo della prima edizione grazie al passaparola dei lettori. Nel 2011 apre la pagina Facebook “Il Lato Occulto della Musica” che negli anni ha quasi raggiunto i 30 mila “mi piace”. A Marzo 2013 viene intervistato da Lucilla Agosti per il programma televisivo Mistero di Italia Uno esponendo ed evidenziando il pericolo della setta degli Illuminati nella musica moderna. Oltre ad un’intensa attività di conferenziere scrive diversi articoli su questo tema per il quotidiano di Informazione Qui Europa. Nel febbraio 2013 ha pubblicato il libro Oltre la musica, simboli e messaggi subliminali edito da Edizioni Vita.
Pagine: 20 Prezzo: 0,99€
Editore: Edizioni Imperium
Uscita: 20 Giugno 2016
C’è un regno lontano dove tutto è fantastico. Tranne la piccola Rosie! Rosie non è affatto la tipica principessa che tutti si aspettano: è maldestra, non ha occhi blu, non danza ed è meglio non essere nelle vicinanze quando prova a cantare. Con l’aiuto di alcuni veri amici che la accettano così com’è, capirà che non deve sforzarsi di apparire come vogliono gli altri, ma essere se stessa e non avere paura di deludere il prossimo.

Un simpatico racconto che fa riflettere: non bisogna cercare di essere quello che non si è, ognuno di noi è diverso… e speciale.
Chiara Civati è un’autrice e illustratrice che lavora per il mondo dei ragazzi e dell’infanzia, e vive in provincia di Como. Dopo una formazione superiore come disegnatrice per tessuti, si è specializzata in Visual Design alla Scuola Civica Arte&Messaggio di Milano dove ha avuto modo di lavorare per varie iniziative ed esposizioni artistiche indette dal Comune. Dal 2012 inizia a lavorare attivamente nel campo dell’illustrazione per le più svariate realtà, da case editrici estere e italiane a linee di abbigliamento, da laboratori creativi a locandine pubblicitarie. Progetti interamente scritti e illustrati da lei in Italia sono “La leggenda della Giubiana” (Edizioni Il Ciliegio, 2015) e “La principessa che non sapeva cantare” (Edizioni Imperium, 2016).
Pagine: 66 Prezzo: 2,99€
Editore: Emma Books
Uscita: 22 Giugno 2016
Ci sono momenti, nella vita, in cui devi invertire la rotta. Momenti in cui ti accorgi che non puoi più vestire i panni di prima. Basta una brusca virata e il cambiamento è lì, radicale, ad attenderti. Può accadere a qualsiasi età e di solito è naturale: pum! Cadi e non fai nemmeno in tempo a rialzarti che hai già imboccato una nuova strada.Viola e Bruno sono una coppia felice, due professionisti di successo, sempre di corsa verso nuovi obiettivi, sicuri di poter programmare e controllare ogni evento della loro esistenza. Quando però diventa loro chiaro che non sempre è così, la loro vita cambia. Da un giorno all’altro si trasferiscono al mare, nel piccolo appartamento di un vecchio palazzo in fondo al vicolo Sogni. Viola accetta un lavoro da segreteria e ritrova il sorriso; Bruno, il più tormentato, è invece costretto a inventarsi una nuova attività, un progetto in cui buttarsi a capofitto: L’invisibile è essenziale agli occhi, una bottega/atelier in cui vendere solo oggetti che in passato sono stati molto amati. A fargli compagnia c’è Romeo, un gatto persiano che veglia sugli scaffali con sguardo attento e curioso e diventa il testimone di ciò che tutti ci affanniamo a cercare: la felicità.
Barbara Solinas è nata in un’alba fredda e nevosa di gennaio. Di quanto fosse fredda e nevosa, nei ricordi dei suoi genitori, il racconto si arricchisce di anno in anno e pare certo che solo per un caso non sia nata in un igloo di fortuna approntato in piazza, a Varese. Da questo inizio discendono due cose: ma follemente la neve; ama anche di più il mare, le spiagge calde e stare al sole; vive, è evidente, di contraddizioni. Lavora, è una mamma, osserva, si appassiona e ha una convinzione: tutto cambia, sempre, anche quando non vorremmo. Nella vita di tutti i giorni corro tra casa, ufficio e altre cose. Quando si ferma e respira, scrive. Un giorno andrà a vivere al mare.

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