Almond di Sohn Won-pyung

Buona giornata cari Lettori! Una delle mie ultime letture è stata il romanzo di un'autrice sudcoreana che ho trovato davvero bellissimo. L'ho letto in inglese perchè non è stato tradotto in italiano, anche se spero che qualche casa editrice lo noti. Oggi ne parliamo insieme.

Almond ha per protagonista Yunjae. Yunjae è nato affetto da alessitimia, una patologia che viene definita come mancanza di emozioni. Chi è affetto da questa patologia ha una capacità ridotta nel comprendere e manifestare le normalissime emozioni umane e non riesce a riconoscere gli stati emotivi, sia propri che altrui. Aiutato dalla madre, che cerca in tutti i modi di aiutarlo a condurre una vita quanto più normale possibile, o almeno a mascherare la sua condizione, Yunjae vive come qualsiasi altro bambino. Questo fino a che una terribile tragedia non sconvolge la sua esistenza. Appena sedicenne Yunjae si trova a dover fare i conti con emozioni che non sa definire nè esprimere e con una società che lo vedrà sempre come un mostro.

Devo ammettere che non sapevo nulla di questo romanzo, ma nell'approcciarmi a nuove letture di autori sudcoreani mi è capitato di trovarlo in una lista di libri consigliati dai membri dei BTS e la trama mi ha affascinata subito. Pur essendo scritto in inglese è di facile comprensione, quindi anche se non lo parlate perfettamente riuscirete senza problemi a leggerlo.

Uno degli elementi che ho apprezzato di più è sicuramente lo stile dell'autrice. Diretto, asciutto, quasi sterile a tratti. Perfetto perchè a raccontarci la sua storia è proprio Yunjae che a causa della sua patologia non è in grado di esprimere quello che prova. Man mano che Yunjae cresce, vive nuove esperienze ed entra in contatto con i vari personaggi del racconto, anche lo stile del romanzo muta, si fa via via più profondo crescendo insieme al protagonista. 

Pur essendo un libro per ragazzi, trovo che sia caratterizzato da diversi livelli di lettura. Si toccano tanti temi difficili; innanzitutto abbiamo per protagonista un ragazzino affetto da alessitimia che non è in grado di esprimersi, emotivamente parlando, come i suoi coetanei. Il romanzo parla anche di morte, della paura del diverso, di bullismo, di amicizia, di famiglia e di tanto altro ancora. Nelle note finali al romanzo l'autrice scrive: "I have come to think that love is what makes a person human, as well as what makes a monster." L'amore ci rende umani ma può renderci anche mostri. 

Questa è la storia di due mostri, due strani, due diversi. Mostri perchè hanno avuto una vita diversa dagli altri, sono stati vittime di tragedie che non dipendevano da loro e non hanno ricevuto l'amore di cui avevano bisogno. L'incontro e l'amicizia tra Yunjae e Gon, altro protagonista del racconto, è estremamente interessante loro sono esattamente opposti, uno non sente nulla, l'altro sente troppo. Ma è proprio attraverso questo legame, questo affetto, che entrambi riescono a fare un passo in più verso la guarigione.  

La letteratura sudcoreana, almeno in base a quello che ho letto finora, è molto diversa rispetto a quello a cui siamo abituati, e forse proprio per questo riesce ad essere più incisiva. Molto bello, a tratti doloroso, Almond è stato una lettura inaspettata che mi ha travolto emotivamente, non credo che dimenticherò facilmente Yunjae. Buona lettura!

“Being ordinary was the trickiest path. Everyone thinks ordinary is easy and all, but how many of them would actually fit into the so-called smooth road the word implied?


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