[Recensione] Il grande magazzino dei sogni di Lee Mi-ye

Il grande magazzino dei sogni è un luogo magico, si può accedere al magazzino solo addormentati e rigorosamente in pigiama per poter scegliere tra un'enorme quantità di sogni da acquistare. I sogni presenti al magazzino sono praticamente infiniti, ce ne sono di qualsiasi tipo suddivisi nei quattro piani del negozio. Quando Penny viene assunta al magazzino dei sogni dal Signor Dollagut, il proprietario del negozio, è la persona più felice del mondo perchè sta finalmente realizzando uno dei suoi sogni.

Ma al magazzino nulla è come sembra, il lavoro è più duro di quello che si aspettava e la mole di sogni da vendere rischia di sommergerla. Pian piano però Penny scoprirà il vero valore del magazzino dei sogni, e il valore dei sogni stessi che diventano via di fuga ma sopratutto mezzo di rinascita.

Dopo qualche pagina ho capito immediatamente perchè questo romanzo ha stregato prima i lettori coreani e poi tutti gli altri. L'atmosfera onirica che si respira durante la lettura rende questo romanzo magico, quasi surreale, ma allo stesso tempo estremamente reale. Al grande magazzino dei sogni realtà e sogno si intrecciano continuamente, in una sorta di danza che rappresenta a tutti gli effetti la vita.

Lo stile semplice ma ricco di pathos di questo racconto, oltre alla meravigliosa ambientazione, lo rendono una lettura molto particolare, originale e delicata. Delicata perchè l'autrice ci conduce pian piano all'interno di un mondo onirico con una spiccata sensibilità che ha reso la storia particolarmente attuale. Sono tanti infatti i temi toccati nel romanzo; oltre ai sogni che sono il perno della storia e che fanno da fil rouge a tutti i piccoli racconti che compongono il romanzo, si parla anche di amore, amicizia, morte e lutto, di dolore e voglia di ricominciare.

Alcuni capitoli mi hanno colpita particolarmente e mi hanno commossa, vorrei tanto anch'io poter acquistare uno di quei sogni e rivedere persone che non ci sono più. Ho apprezzato in particolare il modo in cui i sogni vengono visti e analizzati, il sogno diventa il mezzo per scendere a patti con il passato, vivere il presente e prepararsi per affrontare il futuro. Dolce senza essere stucchevole, mai banale nel modo in cui è strutturato, questo romanzo è stato come una carezza, delicatissima e impalpabile. Buona lettura!

Ha presente, le volte che basta dormire profondamente perchè le preoccupazioni di ieri si sciolgano come neve al volte, e si ritrovino le forze per affrontare l'oggi? Intendo proprio quello. Non importa se si dorme come sassi, senza sogni, o se si comprano quelli splendidi in vendita qui da voi: attraverso il sonno a ciascuno è data la possibilità di mettere ordine nelle cose di ieri, e prepararsi a quelle di domani. E se lo guardiamo così, quello dei sogni non è è più un tempo inutile.”


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