[II TAPPA Blogtour] Eleutheria di Jacopo stante - Il titolo e il sottotitolo

 


Eleutheria ha bisogno di aiuto; Eleutheria è il nostro cuore, è il cuore delle nuove generazioni Eleutheria è il mondo o una città, forse famosa chi può dirlo; ma Eleutheria soprattutto è un dolore: il dolore di vedere il nostro pianeta distrutto, è l’eco-ansia che attanaglia le nuove generazioni che tentano in ogni modo di far arrivare la propria preoccupazione a chi il mondo lo ha distrutto. 

Jacopo Stante, da sempre attento ai temi ambientali ed eco-sostenibili ci porta in un nuovo viaggio, stavolta guidato da un gruppo di adolescenti che tenteranno in ogni modo di far diventare adulti i propri genitori con un urlo assordante: “Madre, non ti riconosco!
 

IL TITOLO DEL LIBRO

Eleutheria

In Greco antico, "Eleutheria" è il termine per "libertà". Questa parola evoca l'aspirazione di ogni città a resistere agli impatti del cambiamento climatico e a riconquistare la propria innata bellezza e libertà. La figura di Madre in "Eleutheria" simboleggia la madre di Sveva, così come rappresenta Madre Natura. In entrambe le situazioni, si osserva una dinamica di conflitto: tra Sveva e sua madre, e tra l'umanità e il pianeta. Sveva non riesce a vedere la madre assorta nel proprio narcisismo per ciò che è veramente, e allo stesso modo, noi esseri umani, persi nel nostro egocentrismo, falliamo nel riconoscere la Terra come madre che potrebbe nutrirci, se solo la accogliessimo, l'ascoltassimo e l'amassimo.

 IL SOTTOTITOLO 

Madre, non ti riconosco.

Madre in Eleutheria rappresenta la madre di Sveva così come la Madre Terra. In entrambi i casi c'è un rapporto conflittuale tra la figlia e la madre e tra noi umani e la terra.



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