Il libro
Una serie di efferati omicidi scuotono l’Europa. Il corpo di Mozart è gettato in una fossa comune per essere dimenticato. Maria Antonietta, chiusa nell’antica Torre dei templari, lotta con il suo Destino in una battaglia contro il tempo, alla ricerca del segreto più oscuro dell’astrologia celato nelle parole di Nostradamus.
Mentre un motore immobile da lontano aziona sottili fili di seta per manovrare le coscienze dei popoli e le sorti di un’Europa messa a fuoco dalla Rivoluzione Francese: Caterina II di Russia, la grande zarina.
Il lume della speranza si spegne al soffio gelido delle steppe del nord.
Un racconto con le radici ben piantate nella verità della Storia, dove i personaggi si trasformano in persone, con le proprie paure, deliri di gloria e potere. E amore.
Come insegna non più sua maestà la Regina di Francia, ma Maria Antonietta, una donna, una madre, e il suo messaggio di addio a Fersen: Tutto a te mi guida.
Questo racconto è un thriller e un romanzo storico, è lo specchio del qui e ora, è un documento storico inedito, è la storia di una crociata, è sogno e emozione.
L'autore
Francesco Pasqualetti è nato a Pisa nel 1980.
All’età di sei anni, durante un viaggio in macchina coi genitori, canta ininterrottamente per nove ore le sigle dei cartoni animati.
Al rientro, gli esasperati genitori lo spediscono a lezione di pianoforte.
A tredici anni la professoressa d’italiano gli sconsiglia di leggere Il nome della rosa durante le vacanze di pasqua, perché troppo difficile.
Per questa ragione Francesco inizia a leggerlo, e non ci capisce nulla. Decide allora di leggerlo altre cinque volte, continuando a non capirci nulla. Tuttavia gli viene il sospetto che leggere e scrivere siano cose molto belle.
Da adolescente passa le notti a improvvisare musica al pianoforte e a scrivere aforismi.
Dovendo scegliere tra la musica e le lettere, decide di proseguire entrambe, e così si iscrive a filosofia e a direzione d’orchestra. Ma dopo pochi anni la musica prende il definitivo sopravvento. Completa gli studi in una scuola dal nome quasi magico: la Royal Academy of Music di Londra, una delle migliori accademie musicali del mondo.
E’ diventato un direttore d’orchestra affermato. Eppure, nonostante sia spesso in viaggio per dirigere opere e concerti, la passione per la lettura non lo abbandona mai.
Fino a che nel 2013, mentre dirige un’opera di Cimarosa al Teatro Regio di Torino, scopre alcuni dettagli “sospetti” sulla genesi dell’opera che sta dirigendo…
Da questa scintilla, dopo molti anni e grazie alla fiducia di Rizzoli, è nata La Regina della Notte.