Nel 2013 stavo dirigendo Il Matrimonio Segreto di Domenico Cimarosa per il Teatro Regio di Torino, quando, facendo ricerche storiche su quell’opera per preparare al meglio l’esecuzione musicale, fui attratto da alcune coincidenze molto strane. L’opera fu interamente bissata la sera della sua stessa Prima, il 7 febbraio 1792, caso unico in tutta la storia della musica. Al compositore fu offerta la somma sconvolgente di 12.000 ducati all’anno per svolgere la mansione di Maestro di Cappella Imperiale a Vienna, la stessa posizione che Mozart aveva tenuto fino a qualche settimana prima, con la paga di appena 800 ducati annui, quindici volte meno. Già, perché Mozart, aveva lasciato libero quel posto a corte, per una ragione importante, direi indifferibile. Era morto. Da neanche due mesi, nel dicembre del 1791. E come se non bastasse, l’Imperatore Leopoldo II, colui che aveva commissionato in tutta urgenza Il Matrimonio Segreto strapagando il suo autore, morirà anche lui, il 1 marzo 1792, appena venti giorni dopo quella strana Prima, in circostanze che tutte le biografie ufficiali definiscono misteriose. Decisi allora di fare ulteriori ricerche. Quello che ho scoperto, indagando in modo parallelo tra la storia della musica e la storia della diplomazia, getta una luce completamente nuova sulle vicende di quei mesi. In particolare, la lettura effettuata in parallelo della biografia di Cimarosa, con quella di un alto diplomatico, in quel momento Ambasciatore russo a Vienna, illumina in un modo completamente inedito quegli eventi, svelando un intreccio chiaro e documentato tra musica e potere. Un intreccio che la storia ha voluto dimenticare, e che in questo libro si mostra in tutta la sua fredda crudeltà. Come due pezzi di un puzzle che a distanza di oltre due secoli, tornano finalmente insieme.
Mai in vita mia avrei creduto di poter aver a che fare con un autore sulle cui Profezie è stato scritto tutto e il contrario di tutto come Nostradamus. Eppure, più e più volte tornava nelle mie indagini storiche una profezia che Nostradamus aveva fatto per l’anno 1792, palesemente errata. Incuriosito, decisi comunque di approfondire quel tema, e con mia grande sorpresa, mi accorsi che quella del 1792, era l’unica profezia cui Nostradamus aveva assegnato una data esatta nel suo ripercorrere l’intera storia del mondo. E con sorpresa ancora maggiore, dopo altri studi in una direzione che non avevo né preventivato né cercato, mi sono ritrovato in mano la chiave per dimostrare che quell’unica profezia cui Nostradamus assegna una data certa…potrebbe essere vera…