[Recensione] La trama di Elena di Francesca Sensini

La trama di Elena è un'interessante rivisitazione del mito in chiave semi moderna. Si tratta però di una rivisitazione molto originale, è Elena in prima persona a parlare e a raccontarci la sua storia. Partendo dalle sue origini divine, passando per il racconto che più di tutti l'ha resa famosa, l'abbandono della sua casa, la guerra di Troia, arrivando infine al termine della sua vita.

Con uno stile ricercato, mai banale e spesso anche molto moderno, Francesca Sensini è riuscita a dare voce alla donna conosciuta principalmente per la sua bellezza e per essere diventata il mezzo di discordia di una guerra senza fine. Il racconto, attraverso la voce stessa di Elena, ripercorre le varie vicende che l'hanno vista protagonista. Oltre a lei trovano spazio anche altri personaggi, visti sempre attraverso i suoi occhi.

Quello che ho trovato di particolare interesse è l'approccio di Elena al racconto; non si giustifica, non cerca di discolparsi, semplicemente analizza passo per passo tutti i momenti chiave della sua storia. Da questo racconto Elena non esce nè vittima nè carnefice. Molto accurato tutto il contesto, si nota il lavoro dell'autrice che ha consultato tanti testi, tutti riportati al termine del libro. 

Il tema della bellezza è ovviamente centrale, ma non è l'unico. Si parla di donne, dei ruoli in cui sono confinate, di prigioni e di amore. Questo lungo monologo di Elena mi è piaciuto tantissimo, ho partecipato anche ad un incontro online con l'autrice che è stato davvero interessante perchè ci ha parlato di qualche retroscena. 

Parlando proprio del suo approccio alla storia di Elena e di quanto in realtà si tratti di un approccio moderno, mi hanno colpito in particolare alcune parole dell'autrice che ha descritto Elena "presente insieme a noi ma con intatta la sua voce antica". Ed è riuscita perfettamente a cogliere l'essenza di Elena senza snaturarla ma nemmeno descrivendola come la donna colpevole del mito. Davvero bello e sopratutto originale. Buona lettura!

“Nessuno mi ha preso, io aspetto Paride, un Paride, sempre. Aspetto un nuovo momento felice, un vento nuovo, che è l'attesa per la vita ancora da venire, il mio famelico desiderio di vivere ancora. Ecco cosa amo, più di chi amo.


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