[Recensione] Dove si riparano i ricordi di Jungeun Yun

Buon inizio settimana cari Lettori! Sono sparita per un bel po', ma il trasloco mi ha distrutta e ho avuto zero tempo anche per la lettura. Riprendiamo con uno degli ultimi romanzi di autori sudcoreani pubblicati in Italia.

Dove si riparano i ricordi è il libro che mi ha tirato fuori da questo periodo di blocco del lettore. Non si tratta di nulla di particolarmente originale, ma è uno di quei romanzi che riscaldano il cuore e che ti fanno sentire immediatamente meglio.

La storia ha per protagonista Ji-eun, una donna dal passato doloroso che ha la capacità di cancellare le ferite e i ricordi dolorosi del passato di chiunque. Nella sua lavanderia della mente, dalla cima della collina di un piccolo paesino della Corea, Ji-eun accoglie i suoi clienti e li aiuta a scendere a patti con un passato che li ha feriti, come una macchia o una piega sul cuore che non riescono a mandare via. Sono quelle macchie a rendergli impossibile andare avanti con la loro vita, ma con l'aiuto di Ji-eun e della sua lavanderia le macchie scompaiono e la vita può proseguire.

Nel piccolo paesino di Marigold sono tanti gli ospiti della lavanderia e ognuno di loro decide come e se lavare via i ricordi più dolorosi. La stessa Ji-eun, capace di aiutare gli altri ma ancorata ad un passato che non riesce ad accettare, imparerà che spesso per guarire non basta lavare via una macchia, ma bisogna accettare quello che non si può cambiare.

Come dicevo questo è un romanzo comfort, una storia che fa bene al cuore. Anche se non particolarmente originale, il racconto racchiude tanti bei messaggi. Mi è piaciuto in particolare il modo in cui ogni cliente della lavanderia si approccia in modo diverso al "lavaggio". C'è chi decide di resettare tutto e ricominciare, chi cancella solo una piccola macchia che li perseguita, chi decide di stirare solo una piccola piega del cuore e chi invece decide di lasciare tutto com'è, realizzando che anche i momenti più dolorosi hanno contribuito a rendere la sua vita degna di essere vissuta.

"Proprio come la poesia composta su un foglio di carta, se si scrive la propria vita in modo sbagliato, la si può cancellare o riscrivere. Esatto! Io non ero consapevole di poter riscrivere la mia vita. Credevo che una risposta sbagliata sarebbe rimasta tale per sempre, che c'era una sola possibilità per me ed era quella. Ora so che va bene strappare la carta o riutilizzarla."

Tipicamente orientale nello stile, leggero ma emozionante, questo libro abbraccia il lettore spingendolo a riflettere sulla vita, l'amore, l'amicizia e tanto altro. Ha il tono di una fiaba, ma parla di temi che toccano tutti da vicino. Buona lettura! 

L'oscurità non inizia subito dopo il tramonto; il sole continua a brillare; nonostante non sia più visibile, la sua luce persiste. Proprio così, luce e oscurità sono parti della stessa realtà. Anche quando sembra che ci sia solo buio, la luce continua a brillare debolmente.”

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