[K-Drama] Tomorrow - Twenty-Five Twenty-One - Work Later, Drink Now - Start Up
Altro drama che ho guardato nelle ultime settimane è Twenty-Five Twenty-One, una storia che mi ha conquistata con la sua semplicità. Il racconto inizia con la crisi economica del 1997 e copre un arco narrativo che arriva fino ai giorni nostri. Baek Yi Jin e Na Hee Do sono i due protagonisti; lui è un giovane uomo la cui famiglia è andata in bancarotta dopo la crisi economica, lei è ancora una studentessa delle superiori e sogna di diventare una campionessa di scherma. Si conoscono per caso ma non sanno che il loro rapporto li aiuterà a superare quegli anni tanto difficili e che li accompagnerà per buona parte della loro vita. Atmosfere vintage per questo drama in cui si parla di sport, amore e amicizia. Al centro del racconto il rapporto tra i vari personaggi del drama e il percorso di crescita che li porta a diventare adulti. Dolcissimo, divertente, a tratti anche profondo, finora uno dei più bei drama di quest'anno. Il cast di questa serie è davvero fantastico, di Kim Tae Ri avevo sentito sempre grandi cose, solo ora ho capito perchè. La sua Hee Do è il perfetto emblema di cosa significhi essere adolescenti, avere un sogno e cercare in tutti i modi di realizzarlo. Al suo fianco troviamo poi Nam Joo Hyuk, uno dei miei attori preferiti, che ci ha regalato una performance eccezionale. Questo drama racconta una bellissima storia di formazione in cui trovano spazio rapporti d'amicizia e d'amore narrati con una delicatezza davvero impressionante. A mio parere è una piccola perla da vedere, consigliatissimo!
Cambiamo totalmente genere e passiamo a Work Later, Drink Now, un web drama composto da 12 episodi piuttosto brevi. Al centro del racconto tre amiche trentenni: Ahn So-hee, Han Ji-yeon e Kang Ji-goo. Le tre amiche hanno l'abitudine di incontrarsi dopo il lavoro per bere insieme e lamentarsi della loro vita. Non potrebbero essere più diverse ma la loro amicizia funziona proprio per questo. Ho adorato questo mini drama! Divertentissimo, vi assicuro che io ho quasi pianto dalle risate durante alcuni episodi. Le protagoniste sono basilarmente tre pazze che spesso bevono come spugne e fanno cose di cui si pentono. Il racconto però è incentrato proprio sul bellissimo rapporto di amicizia tra di loro, su come sono diventate amiche e su tutti i momenti in cui sono state presenti l'una per l'altra. Nonostante si tratti di un drama leggero e molto ironico, non mancano però dei momenti più profondi. Io l'ho trovato davvero delizioso, in più ho saputo che è stata confermata una seconda stagione e non vedo l'ora di scoprire come andrà avanti il racconto. Questo drama si guarda in una manciata di sere ma vi assicuro che lo amerete!
Concludiamo con quello che è diventato uno dei miei drama preferiti: Start Up. Anche questo disponibile su Netflix e composto da 16 episodi. Come si evince dal titolo al centro della storia troviamo un gruppo di ragazzi che sognano di avviare una start up di successo. Seol Dal-mi, interpretata da Suzy, e Won In-jae, interpretata invece da Kang Han-na, sono sorelle ma hanno un passato complicato alle spalle che le ha portate a crescere lontane e in due mondi opposti. Mentre Dal-mi è cresciuta con la nonna e si è dovuta rimboccare le maniche per sopravvivere, In-jae è vissuta con la madre e il patrigno in America e ha sempre avuto tutto quello che voleva. Per uno strano scherzo, entrambe vengono accettate a Sandbox, una sorta di Silicon Valley coreana, dove avranno l'opportunità di creare la loro start up. Coprotagonisti maschili sono Nam Do-san, interpretato nuovamente dal bravissimo Nam Joo-hyuk, e Han Ji-pyeong, interpretato da Kim Seon-ho. La storia si sviluppa seguendo le avventure lavorative e personali dei personaggi. Devo ammettere che mi è piaciuta tantissimo l'ambientazione, l'ho trovata perfetta e inoltre viene spiegato benissimo tutto quello che c'è alle spalle di una start up. I personaggi sono fantastici, non mi sono mai annoiata guardando questo drama. Sia la prima che la seconda parte del racconto sono sceneggiati molto bene, non ci sono punti morti e personalmente ho apprezzato anche il finale. Start up è un racconto fresco, a tratti tenero e commovente, in cui al centro di tutto ci sono ancora una volta i sogni.
Bene, anche per questa volta abbiamo concluso. Alla prossima, buona visione!