[Recensione] Un'estate con la Strega dell'Ovest: E altri racconti di Kaho Nashiki

Buongiorno #FeniLettori! Come state? Oggi parliamo di un bellissimo libro che ho concluso ieri pomeriggio. Sto leggendo molto in questo ultimo periodo, per fortuna le mie giornate si sono dilatate e i miei impegni sono diminuiti. Bisogna trovare un giusto equilibrio, insomma.

Un'estate con la Strega dell'Ovest è stata una rivelazione, avevo iniziato a leggere questo libro ma non ero riuscita a finirlo per vari impegni. 

E' un libro come tutti i libri d'oriente, molto profondo e sentito, ci sono all'interno massime davvero uniche e che lasciano il segno. 

La storia si dipana lentamente ma ormai sono abituata a questo tipo di scrittura e la trovo ogni volta sempre più edificante e affascinante; tutto è raccontato nei minimi  dettagli, ogni piccola sensazione viene narrata con estrema minuzia e solo così si riesce a comprendere la bellezza delle cose.

Affascinante e inverosimile. Si parla in questo tomo del diverso e di come non sempre sia così, cosa è poi la normalità? Non possiamo di certo deciderlo noi. Io ho sempre pensato che all'interno di ogni piccola diversità vi sia un mistero e qualcosa di incredibilmente speciale. 

La protagonista la piccola Mai, non sta passando un bel periodo e si ritrova a trascorrere un'estate con sua nonna, che le instillerà la voglia di creare un mondo nuovo fatto a sua immagine. 

 Plasmerà la sua volontà e renderà uniche le sue scelte. 

Ammiriamo con maestria la scrittura soffice e dolce che si sprigiona da questo testo potente e forte.

I personaggi non sono tanti ma la storia è formata da tanti piccoli tasselli di vita. 

Vero, sentito e immensamente grande come la bellezza delle piccole cose.