[Recensione] Il primo sole dell'estate di Daniela Raimondi

Il primo sole dell'estate è un seguito/non seguito de La casa sull'argine. La storia è ambientata in parte sempre a Stellata, piccolo paesino sulle argini del Po, dove hanno vissuto e in parte ancora vivono i Casadio. La famiglia spezzata a metà dove i sognatori dagli occhi chiari convivono con gli antenati della zingara dagli occhi scuri. 

Protagonista è stavolta Norma, che ricorda perfettamente le estati passate a Stellata con la nonna Neve. A Stellata c'era anche Elia, il ragazzino che la seguiva ovunque, primo e unico amore di una vita intera. Quando Norma torna a Stellata è una donna adulta che deve prendersi cura della madre malata, scottata da mille dolori. 

In un racconto che percorre diversi anni di storia e che da Stellata passa per Londra fino ad arrivare in Brasile, Daniela Raimondi racconta ancora una volta di famiglie, di amore, di morte e dolore, di appartenenza e di legami che resistono al tempo e alla distanza. 

Con particolare pathos questo racconto si concentra su un personaggio che racchiude in sé tutte le caratteristiche dei Casadio. Bellissimo il modo in cui l'autrice tratteggia il rapporto tra madre e figlia, quello tra Elsa e Norma, ma anche quello tra Norma e sua figlia. Un romanzo che somiglia ad un lungo viaggio, un viaggio alla ricerca di sé stessi e della propria identità. Identità che spesso si nasconde nella radici familiari, nella memoria e nel ricordo. Buona lettura!

Quel giorno imparò che se si rompe qualcosa, non sempre si può riparare, e che ciò che abbiamo rovinato può finire per sempre.”


Post più popolari