Piranesi di Susanna Clarke
Buona giornata cari Lettori e buon inizio settimana! Oggi parliamo di uno dei libri più chiacchierati dell'ultimo periodo, un fantasy originalissimo e fuori dal comune.
Piranesi è il nuovo romanzo di Susanna Clarke, autrice conosciuta in particolare per il famosissimo e pluripremiato Jonathan Strange & il signor Norrell. Dopo 16 lunghi anni di attesa torna in libreria con un fantasy dalle tinte misteriose che ha davvero poco in comune con i classici fantasy a cui siamo abituati. Il racconto infatti si svolge in un'ambientazione unica, una sorta di labirinto. Il protagonista del racconto lo chiama semplicemente la Casa. E' un ambiente fatto di grandi saloni, in parte sommersi dall'acqua, dove si trovano un gran numero di statue bellissime e dal significato misterioso.
Perso tra gli infiniti saloni della Casa, il nostro protagonista, Piranesi, tiene un diario dove annota tutte le scoperte fatte nel corso degli anni, tutte le meraviglie che i saloni nascondono. Oltre a Piranesi l'unico abitante della Casa è l'Altro, con il quale però si incontra solo due volte a settimana per condividere le scoperte fatte. L'Altro non si addentra mai nei saloni della casa, resta sempre confinato nelle sue stanze. Improvvisamente in alcuni saloni del labirinto iniziano a comparire strani messaggi rivolti proprio a Piranesi. Lui spera che si tratti del misterioso abitante numero 16. In realtà l'identità di questo personaggio, della stessa Casa e di Piranesi nascondono una fitta rete di misteri e segreti che proprio lui avrà il compito di portare alla luce.
Leggere questo romanzo, inizialmente almeno, è come fare un tuffo in un mondo sconosciuto. Ci troviamo nel labirinto di cui non sappiamo nulla, leggiamo i diari di Piranesi, l'unico modo che abbiamo per capire dove ci troviamo, ma di lui non sappiamo nulla. Tutto è avvolto nel mistero e questo nei primi capitoli potrebbe mettervi alla prova. Ma superati i primi capitoli e entrati nel vivo del racconto, verrete rapiti dalla bellezza di questa storia, dimenticherete l'incertezza e la confusione e arriverete a perdervi in un mondo che ha le sembianze di un sogno ma che in realtà potrebbe essere un terribile incubo.
Caratterizzato da uno stile evocativo, elegante e quasi senza tempo, questo romanzo ha il pregio principale di essere originale, di non avere nulla in comune con un fantasy classico. Sicuramente non era quello che mi aspettavo, ma devo ammettere che mi ha sorpreso con una trama che fa del non detto il suo perno principale. Piranesi è un personaggio molto particolare, confuso probabilmente quanto noi lettori, ma innamorato follemente della Casa e della sua bellezza. Piranesi vive in solitudine, tra statue bellissime e terribili, scheletri e l'Altro che è sempre distante.
Il mondo labirintico messo in scena dalla Clarke è descritto minuziosamente, leggendo vi sembrerà di camminare con Piranesi tra i saloni della Casa, vedere le maree lambire i saloni sommersi, osservare ed essere osservati dalle statue; cercherete di capire cosa sia la Casa e come Piranesi sia arrivato lì. Non dirò molto altro della trama, perchè questo è un libro che va scoperto e assaporato pian piano senza saperne nulla.
Piranesi potrebbe essere paragonato ad un moderno Giasone che cerca la via d'uscita dal labirinto. Credo che il racconto della Clarke, nonostante sia un fantasy, abbia una contemporaneità davvero invidiabile. Non ci sentiamo un po' tutti prigionieri di un tempo che ci sta togliendo tanto? La casa è una metafora della vita stessa, almeno questo è quello che ho pensato io leggendo, e leggere questo romanzo adesso gli dà probabilmente un significato molto diverso.
Essenziale per Piranesi è la continua meraviglia per la bellezza che lo circonda, per l'incanto che la Casa gli provvede. Forse questa è una delle parti più belle del racconto, anche noi non dovremmo mai smettere di meravigliarci per la bellezza che ci circonda, per l'arte, per la poesia, per tutto quello che di bello abbiamo. La Casa, con i suoi segreti e il suo essere così discostata dalla realtà, ci spinge anche a riflettere sul senso della nostra stessa esistenza. La complessità del labirinto, la continua contrapposizione tra quello che è reale e quello che non lo è, sono tutti punti che possono essere traslitterati sul piano della nostra vita. Poetico, vibrante, magico, Piranesi è un viaggio meraviglioso. Buona lettura!
"Eppure, allo stesso tempo, capisco che è proprio della natura umana preferire una cosa a un'altra, trovare una cosa più significativa di un'altra."