Oryx e Crake di Margaret Atwood

Buona giornata cari Lettori! Oggi parliamo della nuova edizione di un romanzo di Margaret Atwood pubblicato qualche anno fa, una particolare distopia che offre diversi spunti di riflessione sul mondo.

Oryx e Crake è un mix perfetto tra distopia e fantascienza; il racconto è ambientato in un futuro non precisato in cui una terribile epidemia ha spazzato via l'umanità e la vita per come la conosciamo. Jimmy, che noi conosciamo come Snowman, è l'unico sopravvissuto cosciente di quello che è accaduto. Snowman cerca di sopravvivere in una terra che è diventata inospitale e abitata da animali feroci frutto dei passati esperimenti genetici dell'uomo. 

Jimmy viveva in uno dei Recinti, zone della terra in cui vivevano esclusivamente persone benestanti, mentre il resto della popolazione viveva in condizioni decisamente peggiori al di fuori dei Recinti. Crake, vecchio amico di Jimmy, lo invita a lavorare per lui nel mettere a punto un nuovo farmaco. E' qui che Jimmy incontra per la prima volta Oryx e se ne innamora. Non sa che saranno proprio Oryx e Crake a segnare il suo destino e in un certo senso quello di tutta l'umanità.

Riassumere la trama di questo romanzo è molto difficile, perchè si tratta di un racconto ricco, ricco di temi diversi, con uno stile particolare e caratterizzato da un realismo particolarmente accentuato. Anche se parliamo di una distopia, in realtà il racconto è molto vicino a noi e spinge il lettore a riflettere su tutta una serie di temi che sono attualissimi. Margaret Atwood è capace di catturare completamente l'attenzione del lettore, pur offrendo davvero pochissime informazioni sul racconto e sui personaggi, in particolare nei capitoli iniziali. 

Ho trovato l'ambientazione molto originale e molto dettagliata. La società descritta dalla Atwood è davvero particolare e credo che questo sia uno dei punti forti del romanzo. Stesso discorso vale per i personaggi, Snowman, Crake e Oryx; tutti profondamente diversi, ma in un certo senso tutti vittime. Ho trovato la storia ben scritta e ben sviluppata, forse ci sono solo alcuni capitoli che soffrono di un ritmo più lento.

Ovviamente l'aspetto più corposo della storia, e anche quello che alla fine risulta essere più interessante, sono i temi trattati. Margaret Atwood ci ha abituati a trattare dei temi che sono molto attuali; questo libro in particolare rappresenta una sorta di condanna all'abuso dell'ingegneria genetica, alla sperimentazione senza pensare alle conseguenze. Ma si parla anche di ambiente, di sfruttamento minorile e di molto altro ancora. Ecco perchè definisco il romanzo ricco, perchè ci aiuta a capire che il mondo descritto non è così lontano da noi, che basta prendere una decisione sbagliata, in particolare per quanto riguarda la salute della nostra terra, per arrivare in poco tempo alla rovina. Buona lettura!

"Queste cose non sono reali. Sono fantasmagoria. Erano fatte di sogni, e adesso che nessuno le sogna più si stanno sgretolando."

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