Per strada è la felicità di Ritanna Armeni

Buona giornata cari Lettori! Oggi parliamo del romanzo che mi ha accompagnata negli ultimi giorni. Una storia che mi ha conquistata sin dalle prime righe. 

Per strada è la felicità è il nuovo romanzo di Ritanna Armeni, giornalista e autrice di altri due precedenti romanzi. La storia è ambientata nella Roma di metà anni '60, ci avviciniamo al 68, l'anno delle prime rivolte, degli scioperi e del movimento studentesco. La protagonista del racconto è Rosa, ragazza di provincia che si trasferisce a Roma per laurearsi e trovare un buon lavoro. L'inizio del racconto coincide con il primo approccio di Rosa al movimento studentesco, che in quegli anni esplode.

Per Rosa, che viene da una tranquilla cittadina di provincia e che nemmeno sa cosa significa ribellarsi, quel mondo è tutto una novità e una scoperta. E' sempre nello stesso periodo che Rosa fa la conoscenza di un'altra Rosa, Rosa Luxemburg. La filosofa, l'attivista, la ribelle, la rivoluzionaria, ma sopratutto la donna. Sarà nel rapporto con la sua omonima del passato che Rosa troverà il coraggio di prendere in mano la sua vita, di ribellarsi lei stessa alle convenzioni, di essere libera e pienamente sè stessa.

Ritanna Armeni ha saputo dare voce non solo alla sua Rosa, ma ad un'intera generazione di donne che si trovò a vivere un periodo particolare sia per l'Italia che per tutte le donne in generale. Dall'America iniziavano ad arrivare le prime correnti del femminismo, le donne americane si stavano ribellando e tutto questo mentre in Italia infuriavano le rivolte nelle università e gli scioperi nelle fabbriche. Con stile scorrevole, elegante e ricco, l'autrice ha creato una storia storicamente accurata e con dei personaggi che difficilmente dimenticherete.

Rosa in primis mi è piaciuta molto come protagonista; il percorso che fa partendo da ragazza ingenua di provincia per poi arrivare a maturare una nuova consapevolezza di sè e del suo ruolo è sicuramente una delle parti più interessanti del romanzo. Molto bello e interessante anche tutto il contesto storico che fa da sfondo alla vicenda e che a tratti si trasforma in protagonista. Roma poi è sempre un'ambientazione di cui è un piacere leggere e in particolare alcune descrizioni della città della Armeni mi hanno riportata esattamente lì. 

Largo spazio viene dato alla rivolta studentesca e agli scioperi nelle fabbriche, questo sopratutto nella prima parte del racconto. Successivamente ci si concentra maggiormente su Rosa, sulle sue compagne, sulla Luxemburg e sul femminismo che muove i primi passi anche in Italia. Ho apprezzato molto il modo in cui si parla di femminismo, perchè non se ne parla in modo scontato. Gli anni di Rosa e delle sue compagne per le donne italiane non erano ancora gli anni delle rivendicazioni nè della lotta. Questa nuova consapevolezza arriva dall'America, e allora anche loro iniziano a farsi domande sul loro ruolo, su come vengono considerate nel movimento. Ed è allora che tutto inizia a cambiare, perchè realizzano che quello per cui stanno combattendo non ha a che fare con loro, non completamente. Loro stesse sono succubi dei loro compagni, vengono relegate a ruoli minori, utilizzate come semplice manodopera. 

Invece loro vogliono essere libere, vogliono poter esprimere la loro opinione, vogliono poter dissentire. Ed è questa la parte più interessante del romanzo, una nuova consapevolezza di sè, più coraggio e più rispetto per sè stesse. Non possiamo però limitarci a definirlo un semplice romanzo femminista. Si, femminista lo è, perchè parla di donne e ci rappresenta molto bene. Ma i temi toccati sono molti, si parla anche di amore, di amicizia, molto spazio è dato allo sviluppo psicologico della protagonista e al suo rapporto con la figura di Rosa Luxemburg, che in questo romanzo viene raccontata in tutta la sua umanità. E' un romanzo bellissimo dal quale è difficile staccarsi, ricco sotto tutti i punti di vista e ancora necessario. Buona lettura!

"Perchè la felicità non è grande, ingombrante, misteriosa. Non arriva all'improvviso come un raggio di sole che ti avvolge e ti scalda. E' fatta di giornate laboriose, di senso di sè, di incontri, di affetti, di libertà."

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