[Recensione] La via del miele di Cristina Caboni

Buona giornata cari Lettori! Oggi voglio parlarvi dell'ultimo libro di Cristina Caboni, che ci riporta nella Sardegna più magica e selvaggia.

La via del miele ha per protagonista Alice, una giovane donna che si è lasciata alle spalle famiglia e passato per iniziare una nuova vita a Parigi. Intrappolata in un'esistenza che ha faticato per ottenere ma che a volte non sente sua, per Alice tutto cambia quando sua sorella Emma muore improvvisamente e lascia a lei la sua bambina di pochi mesi. Alice non sapeva nemmeno di avere una nipote, non sapeva nulla della vita di Emma nei suoi ultimi anni per colpa di un litigio senza senso. Quando viene a sapere che Emma ha passato molto tempo ad Abbadulche in Sardegna, dove un tempo viveva la nonna, decide di partire per capire e trovare un senso a tutto quello che sta succedendo.

Esattamente come le api che ritrovano sempre la strada per l'alveare, Alice parte alla ricerca di una casa che neanche sapeva di avere. Ad Abbadulche scopre un luogo magico, delle tradizioni che la riportano ai racconti della nonna, trova una grande famiglia, un posto che finalmente sente suo, ritrova anche la sua amata Emma. Il centro del racconto è proprio il percorso di Alice, una nuova consapevolezza che pian piano si fa strada in lei e che la aiuta a capire quello che desidera davvero. 

Cristina Caboni ha uno stile molto personale, facilmente riconoscibile. Il romanzo ha un tono poetico, evocativo, e credo che questo sia uno dei suoi punti di forza. La narrazione ha un bel ritmo, che si divide equamente tra presente e passato, e rende il romanzo estremamente scorrevole.

Mi è piaciuto molto, ho apprezzato la storia, il suo sviluppo, mi sono piaciuti moltissimo i personaggi e ho trovato l'ambientazione davvero magica, quasi surreale. Molto interessante anche tutto il contesto legato alle api e il modo in cui l'autrice riesce a connetterlo alla storia per parlare di famiglia, legami e amore. Buona lettura!

“Siamo tutti collegati. Siamo gocce dello stesso mare. Quello che succede a uno si ripercuote sugli altri. La felicità di uno è la felicità di tutti.


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