
Oggi voglio parlarvi di una storia di vita davvero toccante. La storia di Mary Ann Bevan, additata come la donna più brutta del mondo. Costretta, suo malgrado, a diventare un fenomeno da baraccone.
La storia che narra l’autrice è leggermente romanzata ma meravigliosa; una novella natalizia al di fuori degli schemi e molto bella. Le sensazioni che ha provato Ann Mary, il suo dolore nel lasciare il lavoro che era la sua vocazione e il dolore dei figli nel vedere il suo cambiamento sono emozioni palpabili e dolorose che ci mettono difronte alla crudeltà umana e povertà.
Ann Mary aveva fato tanti sacrifici per arrivare dov'era ma la morte del marito e una grave malattia l'hanno portata al declino. L'Acromegalia, scoperta da un sedicente dottorotto la porta a cambiare completamente vita. Un disturbo ormonale che causa crescita delle estremità.
Una novella che ci fa riflettere sulla cattiveria umana e le false apparenze. Una storia davvero poco battuta e molto affascinante. Veronica con la sua penna delicata e mai volgare ce la racconta a piccoli dosi rendendola unica, riportando in vita una donna straordinaria.