La caduta del sole di ferro [N.E.O. Libro uno] di Michel Bussi

Buona giornata cari Lettori! Oggi parliamo di una delle ultime novità targate Edizioni E/O, il primo romanzo di una nuovissima serie in bilico tra distopia e fantascienza.

La caduta del sole di ferro è il primo libro della serie distopica e di stampo post apocalittico di Michel Bussi, autore francese conosciuto principalmente per  i suoi romanzi gialli, ma che stavolta si cimenta con un genere completamente diverso. La storia è ambientata in una Parigi del futuro dove una catastrofe ambientale ha spazzato via tutta l'umanità. Gli unici sopravvissuti sono due gruppi di ragazzi, neanche tredicenni, che all'epoca della catastrofe non erano ancora nati.

I ragazzi del Tepee, che vivono nella Tour Eiffel diventata il loro rifugio, e i ragazzi del Castello, che vivono in quel che resta del Louvre. Entrambi vivono da anni senza adulti, ma hanno creato due società completamente diverse. Mentre i ragazzi del Tepee sono una sorta di tribù che vive di caccia e di pesca e che si tiene lontano da quello che era il centro di Parigi, i ragazzi del Castello vivono secondo una serie di regole molto precise, sono vegetariani e sono istruiti.

Quando gli animali di cui si cibano iniziano a morire a causa di un misterioso avvelenamento, i ragazzi del Tepee pensano che i ragazzi del Castello siano i colpevoli. Così mandano una spia, Zyzo, che ha il compito di scoprire cosa si nasconde dietro le mura del castello e di capire qualcosa in più di quei ragazzi che sembrano così diversi da loro ma che in realtà gli somigliano più di quanto pensano.

La storia narrata da Bussi in questo primo libro della serie riesce immediatamente a catturare il lettore e a trascinarlo in un mondo post apocalittico in cui gli unici sopravvissuti sono dei ragazzini di 12 anni. Pur trattandosi di un'introduzione a quello che poi sarà uno sviluppo molto più ampio, il libro intriga immediatamente grazie ad una storia molto originale e a tanti insospettati punti in comune con quello che stiamo vivendo in questi ultimi mesi.

Anche se potrebbe essere considerato un libro per ragazzi vi assicuro che in realtà potrebbe essere apprezzato da chiunque. Bussi ha uno stile molto scorrevole, dal ritmo intenso ed estremamente piacevole. Mi è piaciuta molto la doppia narrazione, che da un lato segue i ragazzi del Tepee e dall'altro i ragazzi del Castello. Tutto il word building è molto interessante e ricco di spunti originali. Questa Parigi deserta in cui a farla da padrone sono i cani randagi ha un fascino particolare.

E' molto interessante anche la contrapposizione tra i due gruppi di ragazzi; quelli del Tepee sono considerati da quelli del Castello un branco di selvaggi, mentre al contrario i ragazzi del Tepee guardano con sospetto ai ragazzi che vivono chiusi tra le mura del Louvre senza mai uscire, circondati da dipinti e storia. I personaggi sono vari, alcuni sono meglio definiti, altri invece sono appena accennati ma probabilmente nei prossimi volumi avranno un ruolo più importante. Zyzo, Alixe, Mordelia, Saby, Akan, Ogenor e tutti gli altri ragazzi vi conquisteranno con la loro ingenuità e con la loro forza. 

La storia ha qualcosa di intrigante che vi spingerà a leggere sempre e sempre di più cercando le risposte ai quesiti che l'autore dissemina qua e là. Da cosa è stata causata la catastrofe ambientale che ha spazzato via l'umanità? Chi è Maria Luna e chi ha creato il Sole di ferro? Chi ha aiutato invece i ragazzi del Tepee a sopravvivere anche se non si trovavano all'interno del Castello? Le risposte a queste domande non sono contenute in questo primo libro. Sono davvero curiosa di scoprire cosa l'autore ha in serbo per i suoi personaggi e sono convinta che questo è solo l'inizio di una storia che nasconde molto di più di quello che sembra. Buona lettura!

"Lì si stava costruendo un nuovo mondo."

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