[Serie TV] La regina degli scacchi

Buona giornata cari Lettori! Oggi torniamo a parlare di serie tv con una novità Netflix che mi ha davvero sorpreso.

La regina degli scacchi 
è una miniserie televisiva statunitense prodotta da Netflix e basata sul romanzo omonimo di Walter Tevis. La serie è incentrata sulla vita di Elizabeth Harmon, giovanissima campionessa di scacchi americana. Ci troviamo in America tra gli anni 50 e 60 del '900. Beth ha solo 9 anni quando rimane orfana e viene trasferita in un orfanotrofio; è proprio qui che per la prima volta entra in contatto con il mondo degli scacchi attraverso Mr Shaibel, il custode dell'orfanotrofio, che le insegna a giocare e la mette sul cammino che poi sarà il fulcro della sua vita. 

Quasi adolescente Beth viene adottata dai Wheatley e, grazie anche al supporto della madre adottiva Alma, inizia a vincere tornei su tornei in giro per l'America arrivando a catturare l'attenzione del mondo degli scacchi professionale. Beth è però una giovane donna molto fragile, afflitta dai fantasmi di un passato che non riesce a superare e vittima di una dipendenza da psicofarmaci che la porteranno spesso sull'orlo del baratro. Beth è un genio degli scacchi e nel suo cammino per diventare un gran maestro comprenderà che genio e sregolatezza non sempre sono legati.


Composta da 7 episodi della durata di circa un'ora ciascuno, la serie si incentra principalmente sulla figura di Beth e sull'affascinante mondo degli scacchi. La serie è un prodotto estremamente interessante, forse pensando agli scacchi vi verrebbe da pensare ad una serie noiosa, ripetitiva, ma non è affatto così. La regia, la sceneggiatura della serie, il taglio dato agli episodi, i personaggi stessi e una colonna sonora magnifica, rendono questa serie davvero speciale e ricca.

Ogni episodio ha un ritmo serrato, la storia si lascia seguire con piacere mettendo in scena un racconto dalle tinte buie e drammatiche. Protagonisti sono gli scacchi e Beth; Beth, interpretata da una meravigliosa Anya Taylor-Joy, è un personaggio dalle mille sfaccettature, una donna estremamente fragile, spesso tormentata  ma geniale. Beth diventa campionessa in un mondo quasi tutto al maschile, quindi si trova a combattere anche contro il pregiudizio. Ma il suo nemico più grande resta lei stessa, i sabotaggi più dolorosi vengono dalla sua mente tormentata, le sconfitte più brucianti sono colpa sua. 


Quello che ho apprezzato nella serie è la continua contrapposizione tra il privato e il pubblico nella vita di Beth. Assistiamo a vittorie e sconfitte, ma anche ai primi amori di Beth, alla sua voglia di vincere, al suo desiderio di essere amata. Circondata da altri protagonisti fantastici, come Marielle Heller nel ruolo di Alma, Thomas Brodie-Sangster nei panni del campione americano Benny e molti altri ancora, Beth troverà il modo per far pace col passato e guardare finalmente al futuro.

Dire che questa serie mi ha appassionata è sicuramente dir poco, l'ho divorata in due sere e l'ho davvero amata. So poco e niente del mondo degli scacchi, ma devo ammettere che ho trovato tutto il racconto estremamente interessante, bello dal punto di vista della regia e brillante nei dialoghi e nello sviluppo della storia. Insomma, La regina degli scacchi è una serie che vi consiglio caldamente di guardare, principalmente perchè mette in scena una storia affascinante, una protagonista che non potrete non amare e fa luce su un mondo che pochi di noi conoscono ma che è ricco di fascino!


Buona visione e alla prossima!



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