Recensione: I diari della bicicletta - Storie di salotto e di trincea di Gregorio Giungi
Buona giornata!
Oggi per voi la recensione de I diari della bicicletta di Gregorio Giungi...
Trama:
I diari della bicicletta raccontano la vera storia di Enea Milesi. Più che una biografia dal sapore prettamente storico, è un romanzo di avventure che cerca di illustrare i sentimenti del protagonista e l'orrore della guerra. Enea è giovane e, dopo la morte in combattimento del fratello, parte per il fronte nel 1916 con spartana determinazione, distinguendosi per il suo coraggio, nonché per una certa sfacciata fortuna. È la Prima guerra mondiale, "Grande Fiera della Carne Umana", combattuta nel caos delle trincee e della disorganizzazione militare italiana. E poi la Seconda, "subita da civile" nella paura viscerale per la propria famiglia e la propria casa. "Le Storie di salotto e di trincea" mostrano la vita privata ed intima dell'uomo che, con gli amori e i drammi familiari, si snoda attorno ed attraverso le vicende belliche, in cui condivide con i compagni "pane, sangue, pericolo e merda", nell'affresco di un'epoca perduta e nella toccante testimonianza di una generazione che sapeva sorridere davanti alla morte.
La mia opinione:
Ho letto i diari della bicicletta in poco più di un giorno.Il libro racconta l'esperienza di Enea Milesi durante la Prima e la Seconda Guerra mondiale..Devo dire che inizialmente il libro parte lento,perchè nelle prime 50/60 pagine si parla dell'infanzia e della giovinezza del protagonista prima della Grande Guerra e quindi si fa un pò fatica ad andare avanti...
Ma poi scoppia la Guerra e ci si ritrova catapultati,insieme ad Enea nella dura realtà delle battaglie...Da questo momento in poi,grazie all'accuratezza storica di questo libro,ci ritroviamo a rivivere quegli avvenimenti che abbiamo studiato a scuola nelle ore di storia,come la disfatta di Caporetto...Viviamo insieme al protagonista la paura, ma allo stesso tempo l'esaltazione che i soldati provano in battaglia, e sopratutto la voglia di rivalsa contro gli Austriaci,che era in quegli anni il sentimento dominante della maggior parte degli italiani...
Enea sopravvive alla Grande Guerra e si fa una vita propria,dopo tanto orrore...Ma non finisce qui,perchè il protagonista si ritroverà a vivere anche la Seconda Guerra mondiale,stavolta non da soldato,e di questa seconda Guerra avrà più paura,perchè teme per l'incolumità di sua moglie e delle sue figlie...Attraverso le pagine di questo libro possiamo solo immaginare quanto siano stati orribili gli anni della Guerra....Essendo io un'appassionata di storia ho apprezzato molto questo libro, e penso che piacerà anche a tutti coloro che amano rivivere e leggere di importanti eventi storici che hanno cambiato completamente il mondo...
Baci..
Ilaria