Le ricette della signora Tokue di Durian Sukegawa

Buon Pomeriggio #FeniLettori! Come va? Qui quasi neve. In questi giorni ho letto un libro che avevo preso qualche tempo fa. Mi aveva attirato la trama e la copertina. Molte volte amo leggere questi tipi di libri sulla cultura e le usanze Giapponesi e proprio in questo libro riscopriamo qualcosa represso ormai da tempo. Una malattia gravissima: La lebbra o morbo di Hansen. E' una malattia infettiva causata dal batterio Mycobacterium leprae, che tocca la pelle e i nervi periferici, gli occhi e le vie respiratorie. Adesso curabile con un medicinale arrivato dagli Stati Uniti. 

Tutto ciò non viene narrato nel libro ma a piccoli passi si arriva alla verità. 

Vi è un piccolo chiosco dove Sentaro vende dorayaki (dolci tipici giapponesi a base di pandispagna e an, una confettura di fagioli azuki). Lui che deve scontare la sua pena è costretto a stare lì. 

Difronte un albero di ciliegio che accompagna le sue giornate. Un giorno però una vecchietta si presenta nella sua strada e con modi gentili e insistenti gli chiede di lavorare. 

In un primo tempo Santoro rifiuta a causa della sua deformazione alle mani ma vista la proposta allettante dell'anziana e il suo perfetto an decide di assumerla. Nasce così un'amicizia meravigliosa fatta di gesti e sguardi. Poche parole che arrivano al cuore. 

La storia è molto bella e tratta un tema molto importante (a me sconosciuto). A piccoli passi, lentamente scopriamo le atrocità di una malattia che per anni in Giappone è stata relegata e i suoi malati hanno subito dolori infiniti e isolamento. Sono stati allontanati dai propri cari per sempre.

La legge giapponese sulla prevenzione della lebbra è stata emanata nel 1907 ed è rimasta in vigore per  90 anni, fino alla completa abolizione nel 1996. 

La protagonista, la signora Tokue, racconta le discriminazioni e i dolori che hanno vissuto queste persone nei Sanatori (luoghi in cui venivano riuniti). L'abbandono e poi la rinascita quando la legge è stata abolita, almeno per chi non era stato colpito così violentemente dal morbo. 

Ho trovato il romanzo delicato, con uno stile unico e gentile. Come tutti i romanzi di scrittori Giapponesi, il ritmo è lento, gli spazi sono calcolati e rilasciano un sentore di bellezza nel cuore, pur trattando tematiche forti. Trovo lo stile dello scrittore adeguato e la storia sentimentale e profonda. Bello e disarmante allo stesso tempo.