[Rubrica: I suggest you a TV Series #48] L'amica geniale

Buona giornata cari lettori  e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la nostra rubrica dedicata alle serie tv! Oggi parliamo di una delle serie Tv più attese dell'anno, la trasposizione del primo famosissimo romanzo della serie di Elena Ferrante.


L'amica geniale è una miniserie televisiva nata dalla collaborazione tra l'emittente americana HBO e le italiane Rai e Tim Vision. La serie, composta da 8 episodi, è la trasposizione su schermo del primo romanzo della serie L'amica geniale. I primi 8 episodi di questa serie raccontano dell'infanzia e della giovinezza delle due protagoniste, Lila e Lenù.


La serie è stata accolta piuttosto positivamente sia da parte della critica che del pubblico. Grazie alla regia di Saverio Costanzo che ha saputo gestire al meglio la storia insieme all'autrice, questa serie ha ottenuto degli ascolti davvero ottimi ed è già stata rinnovata per una seconda stagione.

La storia è ambientata in uno dei rioni della periferia di Napoli. Al rione conosciamo Lila e Lenù, due bambine che saranno il fulcro di tutto il racconto. Le due bambine si conoscono sui banchi di scuola e saranno, tra alti e bassi, amiche per la vita condividendo tutto quello che hanno. Ma le strade delle bambine inizieranno a dividersi durante l'adolescenza. Lila, pur essendo brillante e molto intelligente, sarà costretta ad abbandonare gli studi e a lavorare nella bottega del padre; Lenù invece, grazie all'aiuto della maestra, riuscirà a continuare a studiare.

Le due protagoniste di questo racconto non potrebbero essere più diverse. Lila è irruenta, arrabbiata, sfrontata e testarda. Lenù invece è l'esatto opposto, è timida, buona e piuttosto remissiva. Nonostante le differenze, l'amicizia tra le due sarà un collante che le terrà unite tutta la vita. Attorno a loro tanti altri personaggi, la gente del rione, che faranno parte della loro vita, chi più chi meno.

Avevo grosse aspettative per questa serie, L'amica geniale è un romanzo davvero bellissimo ed ero davvero molto curiosa di scoprire come sarebbe stata la trasposizione su schermo. Devo ammettere che ne sono rimasta piacevolmente stupita, la serie è davvero perfetta sotto diversi punti di vista. La regia di Saverio Costanzo ha saputo dare giustizia alla storia di Lila e Lenù, mettendo su schermo luoghi, volti e voci come se fossero usciti direttamente dalle pagine del romanzo. 

Ho trovato la scenografia, i costumi e la ricostruzione degli ambienti qualcosa di spettacolare. Le prime scene della serie mi hanno riportata esattamente alle prime pagine del romanzo. E' tutto come me l'ero immaginato. L'atmosfera che si respira nel rione è quasi tangibile e non c'è neanche un dettaglio fuori posto.

Uno degli elementi che ha contribuito all'ottima riuscita della serie è sicuramente la scelta degli attori. Tutti i personaggi riportati nel romanzo sono stati interpretati magistralmente, ma è doveroso menzionare la performance delle protagoniste.

Lila e Lenù bambine sono interpretate da Ludovica Nasti e Elisa Del Genio, mentre la versione adolescenziale è stata affidata a Gaia Girace e Margherita Mazzucco. Lila e Lenù vivono sullo schermo grazie alle eccezionali performance di queste attrici. Credo che non dimenticherò mai l'interpretazione delle attrici più giovani che con un solo sguardo sono riuscite a portare in vita dalla carta le due bambine che leggevano Piccole Donne e che sognavano di scappare dal rione.

Credo che questa serie sia riuscita a ricordarci qualcosa di fondamentale: l'emancipazione, la libertà, passano per l'educazione e la cultura. Non c'è nulla di più importante, sono cose che nessuno potrà mai toglierci e che ci aiuteranno sempre a non finire prigionieri di gabbie o illusioni.

Se non l'avete ancora fatto, fatevi un favore e guardate L'amica geniale. Ancora meglio, leggete i libri, vi assicuro che Lila e Lenù vi rimarranno nel cuore e sapranno emozionarvi come pochi personaggi.



Buona visione! Alla prossima!

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